Il tecnico granata sconsolato dopo la sconfitta del ‘San Paolo’
NAPOLI TORINO LONGO INTERVISTA / Il Torino perde anche a Napoli e continua la sua caduta libera. I granata hanno appena 5 punti sulla salvezza e neanche l'arrivo di Moreno Longo ha dato una svolta alla squadra. Pochi minuti dopo il ko del 'San Paolo', l'allenatore dei piemontesi ha parlato a 'Dazn': “La sensazione è stata proprio di commettere tanti errori a livello tecnico quando riconquistavamo la palla e al Napoli non puoi ridargli continuamente la palla. Così non allentavamo mai la pressione, ci voleva coraggio e personalità per farsi trovare smarcati. E questo l'abbiamo pagato, perché il Napoli ha qualità”.
CLASSIFICA – “La guardiamo con delusione e arrabbiatura. Con la Samp una vittoria ci poteva permettere di invertire il trend, ma poi ho tenuto tutti coi piedi piantati per terra. Ora non possiamo pensare a nient'altro se non lottare su ogni campo per strappare punti, dobbiamo calarci nel fatto che dobbiamo lottare per la salvezza. Quando cambi obiettivo non è detto che tu sia pronto e questo starà a me, inculcare questa situazione nei giocatori”.
TATTICA E TESTA – “L'idea era di non avere quella scollatura tra centrocampo e attacco che ci permetteva di restare bassi e non dare possibilità di palleggiare al Napoli. Non possiamo permetterci due giocatori oltre la palla in fase di non possesso, se non c'è disponibilità non si può lavorare così. Non voglio dare una bocciatura perché mi sembra esagerato, ma se dobbiamo lavorare con i due attaccanti dobbiamo farlo in maniera diversa. L'aspetto mentale è preponderante, stiamo vivendo delle grandi difficoltà. Avevamo approcciato bene stasera, poi c'è stato il gol dell'1-0, siamo stati sporchi tecnicamente dopo la riconquista. Poi abbiamo giocato quando non avevamo niente da perdere, quindi dobbiamo giocare con coraggio e personalità, altrimenti diventa difficile provare qualsiasi cosa”.