PAGELLE E TABELLINO NAPOLI TORINO / Il Napoli porta a casa la sesta vittoria nelle ultime 7 di campionato con una prestazione di spessore, ma la si poteva chiudere prima. Piace Lobotka in mezzo al campo, benissimo Di Lorenzo tornato ai suoi livelli migliori e un Manolas sempre più leader difensivo. In casa Torino tanta mediocrità, con Zaza anche un gradino sotto agli altri.
NAPOLI
Ospina 6 – Fa tremare tutti al pronti-via con un'uscita terrificante e se lì c'era qualcuno più pronto si era già 0-1. L'unica sbavatura di una gara senza altri grossi patemi.
Di Lorenzo 7 – Meno spinta nel primo tempo, ma poi come spesso gli accade prende coraggio nella ripresa e inizia a galoppare con sempre maggior convinzione, andando anche ad un passo dal gol. Poi nel finale la gioia arriva, ed è una gioia meritatissima.
Manolas 7 – Un salvataggio sulla linea ad inizio gara e poi la frustata che squarcia il match in due. Tanto basta per chi dovrebbe fare un altro mestiere, e fa bene anche quello. Dopo i primi mesi azzurri horror adesso è arrivato il momento di prendere per mano la squadra.
Maksimovic 7 – Stasera era l'ex di turno, anche se comunque è a Napoli già da qualche anno. E forse finalmente, dopo tanti mugugni, è arrivata la sua ora. Sicuro in chiusura e in marcatura, è da qualche partita che in fase difensiva non concede sbavature.
Hysaj 6 – Di passaggi non ne azzecca uno, le sovrapposizioni lasciano parecchio a desiderare, ma semplicemente non è quel tipo di terzino. Il problema è che soffre abbastanza anche in fase difensiva.
Fabian 6,5 – Compassato ma sopraffino, non butta mai via un pallone e sa sempre cosa fare palla al piede. Una garanzia.
Lobotka 6,5 – Era chiamato a far vedere finalmente di che pasta è fatto nel suo ruolo ideale e risponde presente. Grande equilibrio, lucidità nel disimpegno, grande senso della posizione. Non è al top della condizione e infatti chiude la gara in preda ai crampi. Dal 79' Allan sv
Zielinski 7 – Continua il magic moment del polacco, fra i migliori in campo col Barcellona e anche stasera sopra le righe. In gran condizione, si propone in continuazione e serve i compagni sempre coi tempi giusti.
Politano 6,5 – Gli manca un po' la presenza in area di rigore, ma sta interpretando “alla Callejon” un ruolo che comunque non è per niente banale. Avrebbe la possibilità per fare invece un gol “alla Mertens”, ma la manda sull'esterno della rete. Dall'85' Elmas sv
Milik 6 – Non trova il bersaglio ma ogni volta che il pallone arriva sui suoi piedi vien fuori sempre qualche ottima idea, nello smistamento della sfera ai compagni. Gli manca il gol ma in realtà gli manca solo quello. Dal 73' Mertens 7 – Non c'è molto tempo ma lui lo sfrutta alla grandissima, con quell'imbucata a Di Lorenzo in uno spazio che aveva visto solo lui. Di un'altra categoria.
Insigne 6 – Ne sbaglia un paio in maniera anche plateale, ma è sempre lì, pronto ad ispirare i compagni. Perfetta la punizione sulla testa di Manolas, poi qualche guizzo anche nel secondo tempo. Gli manca il gol, su questo non c'è dubbio.
All. Gattuso 6,5 – Il Napoli resta in vantaggio di misura per 70 minuti e questa è un cosa che dovrebbe far arrabbiare non poco, perché in certi casi devi chiuderla, soprattutto se per oltre un'ora sei in controllo assoluto del campo. Si spreca sempre troppo davanti al portiere e si rischia, tanto, perché poi basta un episodio per sprecare una partita tutto sommato dominata. Di buono c'è la sesta vittoria nelle ultime sette, con un Napoli che ormai ha la zona Europa League in tasca. Per la Champions sarà dura, ma a questo punto è lecito crederci.
TORINO
Sirigu 6 – Il Napoli trova il vantaggio con un colpo di testa impossibile da prendere. Lui nel secondo tempo prova anche a metterci una pezza con qualche intervento dei suoi, ma poi il resto dovrebbero farlo i compagni.
Izzo 6 – Nello stadio che poteva essere il suo dovrebbe avere qualche motivazione in più. Non gioca una brutta partita ma fa il suo, senza strafare più di tanto.
Nkoulou 5,5 – La difesa granata vive qualche momento complicato ma tutto sommato tiene botta. Le due distrazioni sulle due palle in mezzo, però, costano molto care.
Bremer 5 – Distratto sul vantaggio del Napoli, con Manolas che gli parte alle spalle. Anche il gol di Di Lorenzo nasce dalla sua zona, pur senza la sua responsabilità diretta.
De Silvestri 6 – In apertura va vicinissimo al gol con un inserimento dei suoi, ma sull'uscita difettosa di Ospina non trova la deviazione vincente. Tra i meno peggio.
Baselli 5 – Un adduttore che si stira un po' ad inizio gara e alcune manciate di minuti con qualche problema a correre, ma nei 66 minuti in cui è rimasto in campo non poteva essere soltanto una questione fisica. Dal 66' Meité – Rispetto a Baselli fa valere di più la sua fisicità, ma non è che cambi chissà quanto le carte in tavola.
Rincon 5 – Travolto dalla verve dei centrocampisti avversari, corre molto a vuoto e ci capisce pochino. Dall'83' Verdi sv
Lukic 5,5 – Dei tre in mezzo al campo è quello che quantomeno prova a proporsi, a cercare qualche strappo. Niente di speciale, chiariamo, ma in questo momento drammatico è già qualcosa.
Ansaldi 5,5 – Un paio di leggerezze belle grosse, pochissimo apporto alla manovra d'attacco e una generale tendenza ad inabissarsi nella mediocrità della squadra. Solo un guizzo in pieno recupero ed è il cross che accorcia le distanze per il Toro.
Zaza 4,5 – Indolente, mai nel vivo del gioco, sembra quasi nascondersi. Quando sta così è semplicemente irritante, e basta sentire le urla di Longo dalla panchina per rendersene conto. Dall'83' Edera 6,5 – Entra con tanta fame, come sta facendo spesso da quando è arrivato Longo che infatti gli ha fatto scalare qualche gerarchia. Trova il gol con caparbietà, peccato sia entrato così tardi.
Belotti 5 – Anche lui stasera la vede molto poco, ma nel suo caso è soprattutto perché di palloni dalle sue parti non ne arrivano quasi mai. Ci prova nelle rarissime occasioni che ha ma con scarsi risultati.
All. Longo 4,5 – Non ci siamo proprio. Il suo Toro parte anche forte, va vicino al vantaggio, ma basta un quarto d'ora al Napoli per prendere il possesso del campo e non lasciarlo più. Neanche per il risultato, ma è proprio che il Torino dà la sensazione di non arrivarci neppure vicino, al pareggio. E i cambi? Troppo, troppo tardivi.
Arbitro Mariani 6 – Dopo quasi un'ora di gioco un pallone rimbalza in area di rigore, trova prima lo stinco di Izzo e poi il braccio, che però era attaccato al corpo. Giusto non dare il rigore. Un po' troppo “paziente” con Zaza, che forse a un certo punto meritava il secondo giallo.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Hysaj; Fabian, Lobotka (35' st Allan), Zielinski; Politano (39' st Elmas), Milik (29' st Mertens), Insigne. A disposizione: Meret, Karnezis, Demme, Mario Rui, Callejon, Lozano, Luperto, Ghoulam. Allenatore: Gattuso
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Baselli (21' st Meite), Rincon (38' st Verdi), Lukic, Ansaldi; Belotti, Zaza (38' st Edera). A disposizione: Ujkani, Rosati, Lyanco, Singo, Berenguer, Djidji, Aina, Adopo. Allenatore: Longo
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
MARCATORI: 19' pt Manolas (N), 37' st Di Lorenzo (N), 46' st Edera (T).
AMMONITI: Allan (N); Rincon, Zaza, Ansaldi (T)
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