Il presidente del club lombardo: “Agnelli era pronto a giocare a porte chiuse”
BRESCIA CELLINO AGNELLI JUVENTUS INTER / Massimo Cellino rincara la dose dopo le forti dichiarazioni di ieri in seguito al rinvio di Sassuolo-Brescia. Il patron del club lombardo è tornato a parlare ai microfoni di 'GR Parlamento': “Tutti guardano ai propri interessi e in questo modo il problema non si affronta. È mortificante quanto accaduto, tutti ci giochiamo qualcosa. Si prendono delle decisioni per favori politici. Ad oggi l'unica soluzione per andare avanti è giocare a porte chiuse. Era stato deciso di giocare a porte chiuse e dieci ore prima tutte le partite sono state annullate, ma il problema era solo Juventus–Inter. Quello che mi mortifica è che ci sono venti società e non due”.Â
E proprio sul rinvio di Juve-Inter: “Io ho parlato con Agnelli personalmente. Non sono molto simpatizzante della Juventus, però lui mi ha detto che avrebbe giocato anche a porte chiuse. Il problema è la visione distorta che viene mandata all'estero giocando a porte chiuse”.
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