Spunta anche la norma UEFA per i posti in Europa
SERIE A SOSPENSIONE SCUDETTO / “Non possiamo escludere lo stop al campionato, non possiamo escludere nulla. Ma nemmeno azzardare ipotesi che non riusciamo ancora a prevedere”. Musica e testo di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che oggi ai microfoni di 'Rai Sport' ha parlato della possibilità che la Serie A si fermi qualora un calciatore dovesse risultare positivo al Coronavirus. L'emergenza, d'altronde, prosegue e la ripresa del torneo che cerca di tornare alla normalità è costantemente minacciata. Per questo motivo negli ultimi giorni si sono fatte molte ipotesi sugli scenari possibili nel caso in cui il campionato dovesse bloccarsi in maniera definitiva. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!Â
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Tra queste, è circolata anche la voce secondo cui per stilare l'ordine d'arrivo e chiudere il campionato si sarebbe presa in considerazione la classifica relativa all'ultima giornata disputata fin qui per intero, ossia la 24esima, per emettere i verdetti della stagione 2019-20. Ciò avrebbe portato la Juventus a vincere di nuovo lo scudetto, con Lazio, Inter e Atalanta qualificate in Champions League, mentre Genoa, Brescia e Spal retrocesse in Serie B. In realtà è stato fatto notare che, in caso di interruzione del campionato, non esistono norme in merito all'assegnazione dello scudetto, né all'interno dello statuto della Figc né in quello della Lega di Serie A. Anzi, dall'UEFA arriverebbe un solo obbligo che la FIGC è chiamata in ogni caso a rispettare: la Federazione Italiana Giuoco Calcio infatti, dovrebbe soltanto comunicare una classifica alla UEFA per assegnare i posti nelle coppe europee. Chi vince o meno lo scudetto, per dirla in modo semplice, all'UEFA non interessa e per questo esiste anche lo scenario per cui il titolo potrebbe non essere assegnato.