Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Emergenza Coronavirus, allargata la zona rossa | L’annuncio di Conte

Il governo è pronto ad allargare le misure restrittive per provare a contrastare il virus

CORONAVIRUS ZONA ROSSA CONTE / In costante progressione ed aggiornamento l'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l'Italia ad ogni livello e latitudine. Questa sera ha ripreso la parola in conferenza stampa in diretta Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha sottolineato: “Vi comunico che abbiamo, come governo, optato per una nuova decisione. Siamo consapevoli che sia difficile cambiare abitudini. Capisco le famiglie, i giovani che sono soliti riempire i bar in un momento di socialità. Sono abitudini che ragionevolmente con il tempo potranno essere adattate alle nuove esigenze. Ho deciso di adottare misure ancora più forti e stringenti per contenere l'avanzata del Coronavirus e tutelare la salute di tutti i cittadini“.

ZONA ROSSA – “Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione: “Io resto a casa”. Non ci sarà più la zona 1 e 2 della penisola. Ci sarà l'Italia zona protetta. Saranno da evitare su tutto il territorio gli spotamenti a meno che non siano motivati. Comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità o motivi di salute. Aggiungiamo anche un divieto di assembramenti all'aperto in locali aperti al pubblico. Abbiamo una grande responsabilità. La decisione giusta oggi è di restare a casa. L’Italia è nelle nostre mani e ognuno deve fare la propria parte. Da oggi le misure già predisposte per il settentrione saranno valide per tutto il territorio della penisola”.

SPORT – “Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, tra cui il campionato di calcio. Tutti, anche i tifosi, devono prenderne atto. E non consentiremo l’utilizzo delle palestre”. 

LEGGI ANCHE >>> Emergenza Coronavirus, il Coni e Spadafora fermano lo sport | Quasi 8000 positivi in Italia

SPOSTAMENTI – “L’autocertificazione è stata accolta in via generale dal nostro ordinamento e sarà confermata. Le dichiarazioni devono essere veritiere, in caso di falso ci si espone ad un ulteriore reato in aggiunta a quello di uno spostamento non giustificato. Non è prevista all’ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici. Inoltre stiamo predisponendo una richiesta di scostamento del deficit di sette miliardi e mezzo”. 

Sulle attività didattiche: “La sospensione delle attività didattiche, nelle scuote e nelle università, è prolungata fino al 3 aprile”. 

LEGGI ANCHE >>> Emergenza Coronavirus, stop a tutto lo sport | Spadafora: “Domani possibile decreto”

Gestione cookie