Parla Calcagno: “Non ci sono le condizioni per tutelare i nostri associati”
EMERGENZA CORONAVIRUS AIC / Dopo le parole di Damiano Tommasi, arrivano anche quelle del vicepresidente dell'AIC. Umberto Calcagno, intervenuto ai microfono di 'Radio Punto Nuovo', ha ribadito la volontà di fermarsi per via dell'emergenza Coronavirus: “Tutto il sistema deve rivalutare se il calcio può andare avanti o meno – ammette – Per noi, non si può: non ci sono le condizioni per tutelare i nostri associati. I calciatori non sciopereranno o prenderanno iniziative all'infuori del sistema. Abbiamo però bisogno di garanzie per quanto riguarda gli spostamenti e le trasferte tra zone rosse e zone sicure”.