CR7, al momento in patria, non farà ritorno in Italia finché la situazione in Italia non si sarà normalizzata
JUVENTUS RONALDO CORONAVIRUS / Il coronavirus colpisce direttamente la Juventus con la positività di Daniele Rugani. Il difensore tramite un messaggio social ha voluto tranquillizzare tutti sulle sue condizioni, con squadra e staff bianconero che per almeno 14 giorni saranno posti in quarantena. Scenario che inevitabilmente farà slittare il match di Champions League contro il Lione del 17 marzo.
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Juventus, emergenza coronavirus: CR7 resta a Madeira
Slitta così anche il ritorno in Italia di Cristiano Ronaldo, a Madeira per far visita alla mamma (colpita da un malore la scorsa settimana ma in netto miglioramento) e festeggiare il compleanno della sorella. CR7 vuole tutelare la salute anche dei famigliari e dei compagni di squadra e non farà ritorno a Torino finché la situazione non si sarà normalizzata come scrive 'Tuttosport'. Il cinque volte Pallone d'Oro, ancora prima della positività di Rugani, avrebbe voluto lo stop della Champions e il rinvio della sfida con il Lione.
L'ex Real Madrid, da lunedì in patria, aveva ricevuto un permesso dalla società per saltare gli ultimi allenamenti, con la Juve ovviamente informata della situazione relativa anche al blocco dei voli tra Portogallo e Italia. Ronaldo avrebbe riferito della sua scelta anche i capitani della squadra e oggi dovrete farsi sentire pubblicamente.