L’analisi economica degli esperti parla di uno scenario catastrofico in caso di annullamento del campionato. E sull’Europeo…
SERIE A CORONAVIRUS PERDITE SARTORI / Il calcio si è fermato. In Italia prima che nel resto d'Europa, anche se al termine di lunghi tira e molla. Tutti i campionati sospesi in seguito all'emergenza coronavirus, che inevitabilmente avrà ripercussioni anche a livello economico. Si sta studiando attualmente un modo per concludere la stagione europea a giugno, ma da tempo si paventa anche l'ipotesi di un annullamento in blocco delle competizioni. Una possibilità, quest'ultima, che aprirebbe a scenari economici catastrofici. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
LEGGI ANCHE >>>> Serie A, si riparte: ecco il nuovo programma | Scontro Agnelli-Lotito
Coronavirus, 650 milioni di perdite con l'annullamento della Serie A
“Si rischiano danni ingenti”, ha ammesso Andrea Sartori, partner KPMG e responsabile mondiale della Divisione Sport, a 'La Stampa'. Ma quante sarebbero le perdite? “Bisogna guardare le tre classiche voci di ricavi e calcolare che mancano 12 partite per terminare la Serie A, quindi 425 milioni su 1,34 miliardi totali alla voce diritti tv. Per i ricavi da stadio, invece, verrebbero a mancare 80-90 milioni. Poi i ricavi commerciali, più difficili da calcolare perché variabili. Basandoci sui dati del 2017/18 parliamo di possibili altri 150 milioni in fumo”.
LEGGI ANCHE >>>> Coronavirus, l'arbitro di Juventus-Inter in isolamento volontario
Dunque parliamo di circa 650 milioni di euro, ma anche il futuro di alcune società sarebbe in pericolo: “Il rischio che qualche club possa saltare in aria è fondato, però credo che il Governo darà una mano”. E i calciatori cosa rischiano? “Se non giocano, potrebbero non essere pagati: dipende dai loro contratti”. Discorso a parte per Champions ed Europei: “Bisogna risarcire le tv per la Champions. Gli Europei, invece, possono slittare al 2021 solo se la stagione si allunga e la Fifa cancella il Mondiale per club. Altrimenti Uefa e calciatori potrebbero decidere di far disputare gli Europei a Natale, così come accadrà nel 2022 per i Mondiali in Qatar“.