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Emergenza Coronavirus, lo sfogo di Ogbonna: “Sembrava si aspettasse un morto in Inghilterra”

Il difensore italiano del West Ham: “Orgoglioso di quello che sta facendo l’Italia”

EMERGENZA CORONAVIRUS OGBONNA / Piano piano anche l'Inghilterra sembra accorgersi dell'emergenza Coronavirus e sono serviti una serie di casi esplosi all'improvviso per convincere il calcio inglese ad abbassare la serranda per un po', dopo giorni di scelte discutibili in nome del business che non può fermarsi. Dalle colonne del 'Corriere della Sera', in tal senso, arriva anche lo sfogo di un italiano d'Inghilterra, il difensore Angelo Ogbonna, veterano del West Ham, che commenta la situazione inglese. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

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“Sono contento e sollevato che si sia bloccato tutto, anche i campionati minori: sembrava quasi che si volesse ignorare un problema così grave – spiega Ogbonna -. Non è una questione che riguarda il calcio, ma è radicata nella mentalità del Paese: qui non hanno ancora ben chiaro il rischio che porta con sé un virus che si può diffondere in pochi secondi se non ci si comporta in modo corretto. Sembra quasi che qualcuno debba morire per poter arrivare a prendere decisioni tempestive”. Quindi la chiosa è sull'infelice battuta del medico inglese che ha ironizzato sull'Italia dicendo che ha approfittato dell'emergenza per prendersi una 'siesta': “Fino a quando non tocchi il fuoco, non ti bruci. Da italiano all'estero sono profondamente orgoglioso di quello che sta facendo il mio Paese. Ci possono criticare su tante cose, ma sulla sanità credo che siamo tra i migliori al mondo. E comunque le notizie su quello che accade in Italia girano da giorni e ci sono strumenti che ti mettono al corrente in tempo reale: il problema forse è che noi conosciamo l'inglese, mentre gli inglesi non conoscono l'italiano…”.

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