L’allenatore della Roma ha parlato del proprio isolamento per l’attuale emergenza
CORONAVIRUS ROMA FONSECA / Il Coronavirus ha paralizzato anche il mondo del calcio e dello sport in generale che vive un momento di pausa forzato. A parlare della delicata situazione in cui versa attualmente l'Italia ci ha pensato Paulo Fonseca, allenatore della Roma, che ai microfoni di 'ligaportugal.pt' ha ammesso: “Sono settiamane difficili, siamo tutti a casa. In questo momento, gli italiani hanno capito che solo in questo modo il virus può essere fermato. I numeri continuano ad aumentare, ci sono sempre più persone infette e anche più morti. Mercoledì, ad esempio, sono morte quasi 500 persone, il che è un numero considerevole. C’è una preoccupazione diffusa da parte degli italiani e qui c’è un tentativo di cambiare le cose. Mi sembra che gli italiani siano consapevoli della situazione attuale e vogliano rispettare tutte le regole per cambiare il corso di questo virus che sta uccidendo molte persone. Possiamo solo uscire per andare al supermercato e a quello più vicino alla nostra residenza. La polizia è costantemente in strada a monitorare le uscite delle persone ed è un momento difficile. Al momento, il governo sta valutando di prorogare il tempo previsto per questa quarantena, che era inizialmente fino al 3 aprile. Probabilmente sarà prolungato. Sono sempre più rigorosi i controlli, perché i numeri sono aumentati”. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
Roma, il pensiero Fonseca: lo stop per il Coronavirus
Fonseca ha quindi proseguito: “Sto passando tutto il tempo a casa, uscendo solo per fare la spesa in un supermercato qui vicino. Faccio sport, è vero che mangio anche di più, però sto facendo un pò di esercizio. La maggior parte del tempo lo sto sfruttando insieme al mio figlio e mia moglie. Noi allenatori di calcio abbiamo pochissimo tempo a disposizione per stare insieme alla famiglia, quindi questo periodo qui a Roma lo vedo anche come una opportunità per stare insieme a loro e fare cose insieme a casa che di solito non facciamo, sto seguendo la crescita del mio figlio più piccolo da più vicino con grande soddisfazione.”
SQUADRA – “Lo stop dura già da tanto tempo e non sappiamo quando torneremmo ad allenarci, con questa situazione è difficile prevedere. Stiamo controllando le attività fisiche dei giocatori, abbiamo inviato il materiale necessario perché loro si possano allenare da casa, cerchiamo di controllare l'allimentazione e il peso perché tutti loro hanno un programa da seguire. La Roma è un club estremamente organizzato a tutti i livelli e in questa situazione il lavoro che il club sta facendo per seguire i giocatori e le famiglie è assolutamente fantastico.”