Il belga ha le idee chiare sulla situazione
CORONAVIRUS INTER LUKAKU / Romelu Lukaku continua a vivere il suo isolamento domiciliare come tutta l'Inter, necessario dopo i casi di coronavirus della Juventus (Matuidi e Rugani), ultimo rivale dei nerazzurri prima dello stop. Il belga, ai microfoni del sito 'Bleacher Report', ha analizzato il momento italiano e personale: “Non sono spaventato, ma è come vivere in una bolla. In alcune zone si sentono solo le ambulanze. Lo sport che ami ti manca, ma ora la salute conta più del calcio”.
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Sul ritorno in campo dopo l'emergenza, l'ex Manchester United ha le idee chiare e non vuole che si corra alcun rischio inutile nelle prossime settimane: “Prima di ricominciare, la salute pubblica dovrebbe essere al sicuro. Se dovessimo farlo in una situazione del genere, perchè dovremmo? C'è il rischio che altri calciatori possano ammalarsi”.Â