Sampdoria, Gabbiadini: “Le prime due settimane non riuscivo ad allenarmi”

L’attaccante blucerchiato è uno dei calciatori contagiati dal coronavirus

SAMPDORIA GABBIADINI CORONAVIRUS / Si è lasciato quasi alle spalle un mese complicato: Manolo Gabbiadini è stato il secondo calciatore della Serie A ad essere risultato positivo al coronavirus e racconta la sua esperienza a 'Sky Sport 24'. 

“La mia malattia è stata leggera, ho avuto la febbre per un giorno e una brutta tosse per 5 o 6 giorni. Il dottore mi chiamava ogni giorno ed ero sempre sotto controllo. Ora sono tornato negativo, ma come da prassi devo attendere altre 24 ore per il secondo tampone che mi darà la sicurezza di essere guarito. Ora le forze mi sono tornate, da due settimane mi alleno con regolarità. I preparatori ci seguono con costanza. Nelle prime due settimane non riuscivo ad allenarmi, ci ho provato nella seconda ma non mi sentivo in gran forma e ho preferito evitare”. Le ultimissime di calciomercato e non solo: clicca qui!

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Gabbiadini racconta la sua lettera per Bergamo: “Questa tragedia mi ha colpito profondamente, così come ha colpito milioni di italiani e di persone in tutto il mondo. Ero qua a casa, pensavo soprattutto ai miei genitori che sono chiusi in casa da un mese e ho detto che bisognava fare qualcosa. Noi che abbiamo visibilità possiamo fare tanto per persone meno fortunate di noi”.