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Inter, le confessioni di Biraghi: dal sogno nel cassetto alla morte di Astori

L’esterno nerazzurro ha parlato della sua nuova avventura a Milano e non solo

INTER BIRAGHI CONTE RONALDO ASTORI / Cristiano Biraghi, esterno sinistro dell'Inter, è stato protagonista dell'ormai tradizionale video-intervista sul canale tematico della società nerazzurra: “Questo è un momento difficile per tutti, io e la mia famiglia stiamo bene ma il pensiero va alle famiglie che sono state colpite da questo virus e a tutte le persone che stanno lavorando per arginarlo e prendersi cura degli altri. In questo periodo è importante riscoprire le cose più normali come una telefonata più lunga all’amico, passare più tempo con moglie e figli, cucinare e soprattutto prendersi del tempo per riflettere. L’Inter ci ha dato del materiale per allenarci a casa, quindi due volte al giorno mi alleno ed è anche un momento di sfogo per me, faccio una seduta di forza la mattina e una di cyclette o tapis roulant nel pomeriggio”. Per restare aggiornato con tutte le news CLICCA QUI

SOGNO – “Il giocatore che mi ha fatto più emozionare, da tifoso interista è Ronaldo “Il Fenomeno”. Il sogno? Vincere qualcosa con questa maglia, è il sogno che ho da sempre. Mi ricordo che quando l’Inter vinceva io andavo sempre a festeggiare in piazza, quindi vincere da giocatore sarebbe un’emozione grandissima”.

ASTORI – È stato un momento difficile per me, per miei compagni e soprattutto per la sua famiglia. Mi ha fatto riflettere molto e cambiare delle cose nella mia vita. È anche una spinta in più quando sono in campo, lottare anche per lui che è stato il mio Capitano perché lui ha sempre lottato per gli altri. Lo ricordo spesso anche con mia moglie e ogni tanto mi sento con la sua famiglia, sono persone eccezionali”.

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