L’ad del Sassuolo non si mostra particolarmente ottimista sul tornare in campo in tempi brevi
SASSUOLO SERIE A CORONAVIRUS CARNEVALI / Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, si è concesso ai microfoni di 'Sky Sport' per fare il punto sui temi più caldi che tengono banco in Serie A a causa dell'emergenza sanitaria del coronavirus. Per restare aggiornato con tutte le news legate al mondo del calcio e non solo CLICCA QUI.
A partire dai tempi della possibile ripresa del campionato di calcio: “Non abbiamo idea di quando riprenderemo. La volontà di molte società è quella di cercare di portare a termine questo campionato, che credo sia la cosa più giusta e regolare. Me lo auguro col cuore. Personalmente però ho delle perplessità, credo sia molto complicato. Non dovremmo andare oltre fine luglio, altrimenti andremmo a complicare la stagione successiva quando invece dovremmo cominciare col piede giusto considerando che ci sono anche gli Europei''.
Taglio stipendi: “Sono state dettate delle linee guida che hanno trovate adesione da tutti i club. Serve buon senso da parte di tutti. Sappiamo benissimo le difficoltà che ci sono, le aziende sono in crisi totale. Il calcio è una grande azienda e le fonti di ricavo sono date soprattutto da diritti tv, pubblico e sponsor: mancando parte di questi introiti si va in difficoltà. Il buon senso deve esserci da tutti, non solo dai calciatori ma anche dal settore tecnico e dai dirigenti. Io sarò tra i primi che si adeguerà a questo tipo di richieste. Chi ha possibilità in un momento di difficoltà deve dare un contributo''.
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