Parla l’attaccante dei bianconeri, tra i giocatori contagiati al coronavirus
JUVENTUS DYBALA CORONAVIRUS / Paulo Dybala – nel corso di una diretta Instagram, insieme ad Alessandro Del Piero – ha parlato dell'emergenza coronavirus e non solo: “Io sono stato un po' più male di Oriana, adesso sono in attesa del risultato del test. La mia famiglia, invece, sta bene – ha ammesso il giocatore della Juventus – Hanno fatto tutti i tamponi è sono negativi, sono andati in Argentina molto prima di me… Nel mio paese le cose stanno andando bene, ci sono pochissimi casi. Lo Stato ha imposto la quarantena per tempo, non puoi uscire se no rischi la galera”.
SAMUEL – “Ho perso il conto dei pugni e dei falli che mi ha fatto Samuel, davvero forti, più di 15. Oggi con tutte le telecamere non penso cha avrebbe finito la partita (sorride, ndr.)”.
Per restare aggiornato con tutte le news legate al mondo del calcio CLICCA QUI
BOCA O RIVER – “Io sono tifoso della mia squadra, in cui sono cresciuto, l'Instituto Atlético Central Cordoba. Però il mio idolo da piccolo era Riquelme, amato da molti tifosi. E' stato un giocatore incredibile ed è stato sempre molto intelligente”.
PORTIERI BATTUTI – “Ho segnato a tanti, ter Stegen, Oblak, Casillas, Neuer, Handanovic, de Gea. Mi è mancato Gigi Buffon… (sorride, ndr.) quando ero al Palermo non sono riuscito, poi siamo diventati compagni di squadra”.