Il presidente della Figc ha parlato di nuovo della ripresa del campionato
GRAVINA CALCIO RIPRESA CORONAVIRUS / Il mondo del calcio vive una Pasqua senza dubbio particolare, senza la possibilità di allenarsi insieme dopo un sabato passato in campo a lottare per punti importanti in classifica. Al centro c'è anche la ripresa del campionato: “Ricominceranno quando ci sarà la garanzia che tutto sia in ordine e che ci sia la massima tutela di atleti e addetti ai lavori. Siamo continuamente in contatto con il ministro dello Sport e della Salute”.
A parlare è Gabriele Gravina, presidente della FIGC che è intervenuto a 'Sky Sport' : “Mercoledì 15 abbiamo una riunione importante del comitato scientifico federale, a cui parteciperanno anche massimi esperti del settore. Avremo una procedura da applicare a tutte le leghe, che dovranno fare sì che gi atleti e applichino rigorosamente. Mi auguro si inizi entro fino mese ad appllicare le procedure, innanzitutto dei controlli per garantire la negatività di tutti i protagonisti e poi parrirà la vera e propria procedura di preparazione, di allenamento per ricominciare al più presto. Bisogna fare chiarezza, si corre il rischio di dare messaggi trasversali sbagliati rispetto alla reale situazione”.
RISCHI – Siamo nelle condizioni di dover rispettare quelle che sono le indicazioni che arrivano dalle massime autorità del governo, non possiamo rischiare ma abbiamo delle esigenze. Finché non ci verrà impedito noi dobbiamo definire comunque i nostri campionati, è facilmente intuibile per quale ragione. La mancata definizione dei nostri organici e un annullamento delle competizioni potete capire che conseguenze negative avrebbero per il mondo del calcio e non solo.
RIPARTENZA – Si ripartità in tutti gli stadi, chiaramente a porte chiuse, o potreste definire delle zone con incidenza virologica inferiore? “L'idea è rispettare le strutture in uso alle singole società, se non dovesse essere possibile troveremmo delle soluzioni alternative. Se si può giocare a luglio o agosto? Non abbiamo una scadenza ad ora. La Fifa ha stabilito che bisogna terminare i campionati e poi cominciare la nuova stagione. Noi ci adegueremo alle indicazioni che arrivano dall'Uefa e dalle nostre autorità istituzionali. L'idea è di completare i nostri campionati ove questo sarà possibile”.