Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Coronavirus, Conte: “Mes divide l’Italia, ora dibattito inutile”

Il Presidente del Consiglio sulle polemiche delle ultime ore

CORONAVIRUS CONTE MES / “Sul Mes sta lievitando un dibattito che rischia di dividere l'intera Italia secondo opposte tifoserie e rigide contrapposizioni”: cosƬ il presidente del Consiglio Giuseppe Conte interviene sulle polemiche nella maggioranza sull'attivazione del Mes e chiede a tutti di fare un passo indietro. Con un messaggio il premier ricorda la sua posizione “molto chiara sin dall'inizio”: “Ad alcuni miei omologhi che, a fronte di questa emergenza, hanno pensato di affidare al Mes la risposta europea ho replicato: il Mes ĆØ un meccanismo inadeguato e anche insufficiente per reagire a questa sfida epocale. Ha un regolamento pensato per shock asimmetrici e per reagire a tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi. Adesso, invece, siamo di fronte al piĆ¹ grave shock economico affrontato dal dopoguerra ad oggi, che compromette fortemente il tessuto socio-economico europeo. Occorre una risposta forte, unitaria, tempestiva.

Insieme ad altri otto Paesi Membri abbiamo lanciato una sfida ambiziosa all'Europa invitandola a introdurre nuovi strumenti per affrontare e superare al piĆ¹ presto questa crisi. In ogni caso alcuni di questi Paesi, che hanno condiviso questa nostra impostazione, sono dichiaratamente interessati anche al Mes, purchĆ© non abbia le rigide condizionalitĆ  applicate in altre circostanze, ma solo la condizione che l'utilizzo del finanziamento sia per far fronte alle spese sanitarie dirette e indirette.

Il dibattito in Italia ĆØ proprio su queste condizionalitĆ . Alcuni sostengono che esiste il rischio che rimangano le tradizionali condizionalitĆ  macroeconomiche, altri ritengono che, pur se non previste nella prima fase, alcune condizionalitĆ  potrebbero essere inserite in un secondo tempo, altri ancora prevedono che si arriverĆ  a cancellare tutte le condizionalitĆ  ad eccezione del vincolo di destinazione per le spese di cura e di prevenzione del contagio. All'ultima riunione dell'Eurogruppo ĆØ stato compiuto un deciso passo avanti perchĆ© nel paragrafo corrispondente ĆØ richiamata espressamente la sola condizione dell'utilizzo del finanziamento per le spese sanitarie e di prevenzione, dirette e indirette”.Ā 

Conte quindi continua: “Vorrei chiarire, perĆ², che discutere adesso se vi saranno o meno altre condizioni oltre a quelle delle spese sanitarie e valutare adesso se allā€™Italia converrĆ  o meno attivare questa nuova linea di credito significa logorarsi in un dibattito meramente astratto e schematico. BisognerĆ  attendere prima di valutare se questa nuova linea di credito sarĆ  collegata a meccanismi e procedure diversi da quelli originari. Se questo nuovo strumento finanziario presenterĆ  caratteristiche effettivamente differenti dal Mes, per come finora utilizzato.
Se vi saranno condizionalitĆ  o meno lo giudicheremo alla fine, quando saranno concretamente elaborati il term sheet (contenente le principali caratteristiche del nuovo strumento), i terms of reference (che definiranno termini e condizioni della linea di credito) e, infine, il Financial Facility Agreement, le condizioni di contratto che verranno predisposte per erogare i singoli finanziamenti. Solo allora potremo valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni, quali condizioni pone, e solo allora potremo discutere se quel regolamento ĆØ conforme al nostro interesse nazionale. E questa discussione dovrĆ  avvenire in modo pubblico e trasparente, dinanzi al Parlamento, al quale spetterĆ  lā€™ultima parola. Prima di allora potremo disquisire per giorni e settimane, ma inutilmente”. Per questo motivo, Conte spiega: “Io, e qui parlo da Presidente del Consiglio e da avvocato, prima di dire se un finanziamento conviene o meno al mio Paese voglio prima battermi perchĆ© non abbia, in linea di principio, condizioni vessatorie di alcun tipo. DopodichĆ© voglio leggere e studiare con attenzione il regolamento contrattuale che condiziona lā€™erogazione delle somme. Solo allora mi sentirĆ² sicuro di poter esprimere, agli occhi del Paese, una valutazione compiuta e avveduta”.Ā 

Gestione cookie