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Sampdoria, Ranieri: “Mi vedo bene qui. Dispiacerà non poter abbracciare i calciatori”

Il tecnico blucerchiato ha toccato diversi argomenti: dal Coronavirus alle esperienze passate

SAMPDORIA RANIERI JUVENTUS INTERClaudio Ranieri, attuale allenatore della Sampdoria, si è raccontato ai microfoni di 'Sky Sport' con un'ampia panoramica a partire naturalmente dalla situazione attuale legata al Coronavirus: “La cosa che mi dispiacerà è non poter abbracciare i miei calciatori. Ci capiremo col feeling che ci contraddistingue. Ricominceremo e sarà bello stare insieme. Mi auguro che si possa ripartire bene. Eravamo in un momento eccellente, ma ho avuto diversi giocatori toccati dal Coronavirus. L’auspicio è che possano arrivare al 100% della forma”. Sulla Roma e De Rossi: “Era già allenatore in campo. Farlo dalla panchina è un’altra cosa ma lui ha tutte le carte in regola per poter diventare un grande coach. L'addio? Meritava una serata del genere. Il suo saluto alla Roma è stato un po’anche il mio e mi sono emozionato. Sono stato sempre tifoso della Roma, fin da bambino. KO con la Samp? Nel primo tempo vincevamo 1-0 e abbiamo sbagliato diversi gol. Poi ci furono le due invenzioni di Antonio Cassano per la testa di Pazzini. Doveva andare così. Non credo nella stanchezza. Avevamo fatto una grande rimonta all’Inter, quando stai in quei momenti non pensi alla stanchezza ma ti lasci trasportare dall’euforia”. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

JUVE E INTER – “Sono arrivato in bianconero in un momento particolare. Credo che più di quanto fatto non si poteva fare. C'erano solo cinque campioni e tanti ragazzi. In nerazzurro arrivai dopo Mourinho. Riuscimmo a conquistare sette vittorie di seguito, ma a Natale furono venduti Thiago Motta e Coutinho. E la squadra si disunì“. 

FUTURO – Mi vedo bene qui. C'è gran feeling con società e giocatori. Nella partita contro il Lecce loro vincevano 1-0, spingemmo tutta la partita per pareggiare. Nei minuti di recupero ci riuscimmo. Il pubblico finita la partita ci fischiò. Se perdi con una squadra dove dovresti vincere ti fischiano dall'inizio. Loro, invece, per tutta la partita ci hanno sostenuto e aiutato. E' una tifoseria eccellente”. 

 

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