Marat Safin, ex campione russo, sostiene la teoria della creazione in laboratorio del Covid-19
CORONAVIRUS SAFIN VACCINO MICROCHIP / In questo periodo di pandemia che ha messo in ginocchio il mondo, sia a livello sanitario che economico, non sono mancate anche diverse correnti che vedono questo coronavirus come qualcosa creato artificialmente per uno scopo preciso. Una teoria complottistica condivisa pienamente anche da un ex sportivo.
Coronavirus, Marat Safin: “Le persone credono alla tv e saranno vaccinate con i microchip”
Si tratta di Marat Safin, tennista ex numero del mondo per due mesi tra il 2000 e il 2001. Talento sconfinato quello del russo, mentalità non all'altezza: famoso per i suoi 'colpi di testa', il 40enne oggi allenatore ha detto la sua sull'epidemia di coronavirus. “E' tutto preparato per impiantare microchip nelle persone. Nel 2015, Bill Gates ha dichiarato che ci sarebbe stata una pandemia. Non credo che sia un indovino. Lo sapevano e tutti si stavano preparando. Al World Economic Forum di Davos sono state effettuate simulazioni due settimane prima che il virus fosse conosciuto nel mondo”, ha detto Safin in una diretta Instagram con il quotidiano sportivo 'sports.ru'. L'ex numero 1 dell'ATP ha continuato: “Le persone stanno andando nel panico e credono a quello che dice la televisione. Verranno vaccinate con nanochip“. Poi la teoria cospiratoria: “Ci sono uomini più potenti dei leader politici. Quelli che gestitscono davvero i soldi sono i proprietari del mondo. Un governo ombra mondiale? Chiamatelo come volete. Comunque non sono cose che mi sto inventando io: è tutto su Internet…”