Nel corso di un’intervista su Instagram, il bomber belga parla dell’emergenza coronavirus
INTER LUKAKU CORONAVIRUS / Nel corso di una lunga diretta Instagram per il canale belga Vier con la moglie di Mertens, Kat Kerkhofs, Lukaku ha parlato dell'emergenza coronavirus. Le dichiarazioni del bomber dell'Inter faranno discutere non poco: “Abbiamo avuto una settimana libera a gennaio. Siamo tornati e giuro che 23 giocatori su 25 erano malati – riporta 'HLN.be' – Non è uno scherzo. Abbiamo giocato in casa contro il Cagliari di Radja Nainggolan e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne. “
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SINTOMI – “Tutti tossivano e avevano la febbre, mi ha anche infastidito. Quando mi sono riscaldato, sono diventato molto più caldo del solito. Non ho avuto la febbre da anni. Non siamo mai stati testati per il coronavirus in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza”.
RITORNO IN ITALIA – “Sono tornato in Italia. Ci è stato permesso di tornare a casa per un po’, ma siamo stati rapidamente richiamati. Il mio compagno di squadra Diego Godin, ad esempio, ha dovuto prendere tre voli per arrivare in Uruguay. Dopo alcuni giorni, è dovuto rientrare. Nella nostra chat di gruppo con la squadra, tutti abbiamo temuto la quarantena per due settimane”.
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