Le parole del direttore sanitario dell’Ospedale Spallanzani di Roma
CORONAVIRUS VAIA SERIE A/ Intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport', Francesco Vaia, direttore dell'Ospedale Spallanzani, ha detto la sua sull'attuale emergenza Coronavirus in relazione allo sport: “L'attività non va decontestualizzata. Io sarei favorevole alla ripresa degli allenamenti, ma solo se considerata all'interno di un percorso più ampio per il paese. L'Italia va riaperta con due parametri da seguire: il buonsenso e l'esperienza dal punto di vista tecnico-scientifico”. Per le ultime notizie sulla Serie A—> clicca qui!
Sul calcio: “Per la ripartenza vanno ribaditi due concetti: regole ferree e monitoraggio costante. Posso anche anticipare che, verso la fine di maggio, inizierà la sperimentazione in vitro del vaccino, stiamo accorciando molto i tempi. Se un calciatore dovesse essere positivo? Bisogna vedere come vogliamo considerare la popolazione sportiva, se fosse alla stregua degli operatori sanitari, non si potrebbe fermare tutto per una positività . Per la ripartenza inoltre, sono necessari i test sierologici. Resto comunque, cautamente, ottimista, soprattutto se la gente dovesse continuare ad usare le accortezze adottate finora”.