Bellinazzo: “Dice che non c’è problema di date, ma non vero”
EMERGENZA CORONAVIRUS SPORT CALCIO BELLINAZZO / Stamane 'Il Sole 24 Ore' ha sganciato una vera e propria 'bomba': tra le 40 e le 50mila società sportive professionistiche e dilettantistiche sono a rischio bancarotta. Le misure del cosiddetto decreto 'Cura Italia' sembrano del tutto insufficienti.
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“Esiste un filo chiaro che unisce calcio di vertice allo sport che pratichiamo in palestre e piscine. Filiera che parte dalle imposte che il calcio versa allo Stato, più di 1,2 mld. Un danno al vertice provocherà danno alla base”, ha detto a 'Tutti Convocati', programma in onda su 'Radio 24' l'autore dell'articolo Marco Bellinazzo. “C'è un provvedimento proposto attraverso la Lega Pro, un modello di sponsorizzazioni 4.0 – ha aggiunto – l'azienda che sponsorizza può utilizzare il 30% di questa somma in compensazione con le altre imposte. Sarebbe un grande intervento per tutto lo sport italiano”.
Bellinazzo ha poi 'attaccato' il Ministro dello Sport Spadafora: “Dice che non c'è problema di date, non vero, l'ha fissata l'Uefa. E per quanto riguarda le partite in chiato, in Premier possono farlo solo perchè non vengono vendute tutte: per loro sarebbe un business perchè venderebbero partite che altrimenti non vedrebbero e sarebbero a porte chiuse”.
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