Settimana decisiva per il futuro del campionato inglese
PREMIER LEAGUE CORONAVIRUS / Sarà una settimana decisiva, oltre che per quello della Serie A, anche per il futuro della Premier League. Secondo quanto riportato dal 'Mirror', venerdì, 24 ore dopo la prossima scelta del governo d'Oltremanica sul lockdown, i 20 club decideranno se ripartire in campo neutro in stadi approvati oppure se non farlo affatto. Sono sei i club contrari alla ripresa e, come nel caso italiano, occupano gli ultimi posti della classifica: Brighton, West Ham, Watford, Bournemouth, Aston Villa e Norwich. Il sestetto si è unito, compatto, contro il resto delle società presentando diverse perplessità : dai rischi per la salute dei calciatori agli svantaggi di chi ha tanti big match in casa e non potrà disputarli col proprio pubblico (che, con gli stadi inglesi, è effettivamente un fattore).
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Coronavirus, le possibili date della Premier League
La Football Association, da parte sua, ha fatto presente che bloccando definitivamente questa stagione anche la prossima sarebbe a rischio, visto che purtroppo il coronavirus non ci abbandonerà definitivamente nel giro di pochi mesi. Nessuno sarà al sicuro prima dell'uscita del vaccino, ma, d'altro canto, non si può fermare il mondo intero fino ad allora. Nei prossimi 15 giorni, in ogni caso, ripartiranno gli allenamenti individuali, dal 18 maggio quelli di gruppo e, infine, il Governo potrebbe dare alla Premier l'ok per giocare dal 12 giugno, di venerdì. Ironicamente, la data in cui avrebbe dovuto avere inizio Euro 2020.Â
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