Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Fase 2, Conte: “Oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, il futuro è nelle nostre mani”

Il premier si è appellato alla responsabilità dei cittadini: “Non sperperiamo quanto guadagnato in cinquanta giorni”

FASE 2 CORONAVIRUS LOCKDOWN CONTE / Ci siamo, da domani l'Italia uscirà dalla fase 1 di lockdown ed entrerà nella fase 2, quella di convivenza con il coronavirus. Sarà un passaggio fondamentale che influenzerà molto del futuro della nostra nazione. Il premier Giuseppe Conte, in vista di questo step, ha mandato un messaggio su Facebook alla nazione: “Sarà una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità. Fino ad oggi la maggior parte dei cittadini è stata al riparo nelle proprie case. Da domani oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore”.

Per le ultime notizie sul calciomercato e non solo —> clicca qui!

L'obiettivo di Giuseppe Conte è quello di appellarsi al buon senso degli italiani: “Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani. Serviranno ancora di più collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti. Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, continuare a mantenere la distanza interpersonale, a indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, e a lavarci spesso e con cura le mani. Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni. Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese. Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Non c’è una ricetta giusta per garantire la ripartenza senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi. Sono fiducioso, insieme ce la faremo”.

Gestione cookie