L’amministratore delegato del Bologna sulla ripresa del campionato e le conseguenze economiche
CORONAVIRUS FENUCCI BOLOGNA SERIE A / “Ragionare solo sul 18 maggio ĆØ sciocco, serve un ragionamento di medio periodo: sappiamo giĆ che parte della prossima stagione ĆØ compromessa”: ĆØ l'allarme lanciato da Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna. Dichiarazioni che lasciano capire quanto il mondo del calcio sia stato stravolto dall'emergenza coronavirus: stagione in stand-by, danni economici e un futuro per il quale non ci sono certezze. A 'Radio 24' il dirigente rossoblĆ¹ dichiara: “Il calcio non puĆ² essere trattato cosƬ. E' uno sport seguito d milioni di italiani, parliamo di un'industria che fattura 14 miliardi di euroĀ inclusoĀ l'indotto e merita rispetto”.Ā Le ultimissime di calciomercato e non solo: clicca qui!
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Sul ritorno in campo, Fenucci spiega: “Al momento ĆØ difficile, abbiamo espresso una linea unitari della Lega: vogliamo tornare a giocare, rispettando le norme sanitarie. Il rischio zero oggi non c'ĆØ per nessuno, neanche per i 4 milioni di italiani che sono tornati a lavoro.Ā Il Covid-19 non andrĆ in vacanza e non torna a settembre: dobbiamo imparare a conviverci sperando che la situazione sia migliorativa”.Ā