Ai microfoni di Calciomercato.it è intervenuto in esclusiva l’agente del difensore brasiliano Igor in forza alla Fiorentina dallo scorso gennaio
I calciatori non sono degli automi, ma degli esseri umani come tutti e per questo – proprio come tutti – hanno paura di contrarre il Covid-19. Nel loro caso di venir contagiati qualora la Serie A e non solo dovessero ripartire non in estreme condizioni di sicurezza. “Per quanto gli atleti non facciano parte del cosiddetto ‘gruppo a rischio’, nessuno vuole prendersi il coronavirus – ha detto in esclusiva a Calciomercato.it Marcelo Mascagni, l’agente di Igor, la cui intervista a ‘Globoesporte’ ha senz’altro fatto rumore – Lui e sua moglie, come qualsiasi altra persona, hanno paura di contrarre una malattia che ha ucciso così tante persone in tutto il mondo”.
“Se lui è contrario alla ripresa della Serie A? In realtà intendeva dire che è contro la ripartenza del campionato se i calciatori sono a rischio – ha spiegato il procuratore del difensore della Fiorentina, dove sono stati riscontrati diversi casi – Per fortuna Igor sta bene, non è tra quelli infettati dal virus. Sta morendo dalla voglia di tornare a fare quello che ama, purché però vi siano sicurezze per lui e i suoi colleghi professionisti”.
A differenza di tanti altri stranieri tornati nei rispettivi Paesi, questo periodo di ‘clausura’ forzata Igor l’ha trascorso a Firenze: “Ha pensato che restando in Italia sarebbe stato subito disponibile per la Fiorentina in caso di ripresa – ha spiegato considerate poi le difficoltà nel trovare dei voli sia per andare in Brasile che per tornare in Italia”.
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In Brasile la situazione è ancora molto problematica: “Stiamo entrando nella fase critica del virus, con un aumento significativo del numero di decessi giornalieri. Ieri ce n’erano più di 700. Non credo che il calcio riprenderà presto, almeno secondo me non dovrebbe. Le conseguenze sul calciomercato? Vista l’incertezza dei club sulla stagione in corso e su quella successiva, gli stessi non sanno ancora cosa fare per i contratti futuri e quindi il mercato è paralizzato. Per non parlare della questione finanziaria, poiché tutti i club soffrono troppo della mancanza di entrate generata dalla pandemia e ciò influirà direttamente sulla capacità di comprare nuovi giocatori”.
Dopo Everton Luiz (un anno alla Spal) e appunto Igor, Mascagni è al lavoro per provare a portare in Serie A un altro suo assistito: Rafael Silva. Il 28enne brasiliano milita attualmente in Cina, al Wuhan Zall e tre anni fa vinse da trascinatore la Champions League asiatica coi giapponesi dell’Urawa Red.
“Vogliamo trasferirlo in un club europeo. Abbiamo un forte interesse da una big francese, ma stiamo parlando anche con dei club di Serie A. E’ un grande attaccante, molto velice e con qualità tecniche, negli ultimi 3 anni ha segnato più di 50 gol”.
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