L’indiscrezione riportata dal quotidiano ‘La Repubblica’. I club tutelati dal regolamento che prevede controlli su gennaio-febbraio-marzo solo a fine giugno.
La crisi dovuta al Coronavirus rischia di creare seri danni anche all’intero sistema calcio che sta provando in ogni modo a portare a termine la stagione per tentare di arginare gli effetti negativi di questo periodo. In attesa di novità sul ritorno in campo, però, diversi casi scuotono il mondo del pallone. Dal braccio di ferro con le tv per il pagamento dell’ultima rata dei diritti di questa stagione al tema spinoso dei contratti dei calciatori, e non solo ovviamente. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
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Secondo quanto riferisce oggi il quotidiano ‘La Repubblica’, da qualche ora la questione degli stipendi dei giocatori sta diventando un tema scottante. I club avrebbero annunciato la volontà di non versare due stipendi (quattro in caso non si torni a giocare), ai calciatori che si son detti disposti a rinunciare al 25% di una mensilità oppure, molti altri, a sacrificare tutto aprile ma destinando quei soldi ai dilettanti ed al calcio femminile. Ma c’è di più. Secondo il quotidiano infatti, almeno 6 club di Serie A non pagano gli stipendi addirittura a gennaio, contando sul fatto che il regolamento impone controlli su gennaio-febbraio-marzo soltanto alla fine di giugno.
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