Semaforo verde per la regolarizzazione dei lavorati stranieri e per il decreto Rilancio. Sul piatto 55 miliardi per l’economia italiana
ROMA – Dopo una lunga trattativa in piena notte è stato trovato un accordo sulla regolarizzazione dei lavoratori stranieri. Da giorni al centro dei dibattiti politici, nelle ultime ore è stata trovato l’intesa nel governo che non riguarderà solo i lavoratori dell’agricoltura ma anche colf e badanti, che siano stranieri o italiani. Confermate le misure per l’emersione del lavoro nero e la concessione dei permessi di soggiorno temporanei. Esclusi invece gli scudi penali per i datori di lavoro condannati per caporalato o reati come lo sfruttamento della prostituzione e l’immigrazione clandestina. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
Semaforo verde anche per il decreto Rilancio. Una maxi-manovra da 55 miliardi: lo schema del dl prevede 10 miliardi per la Cig, 4 per il taglio dell’Irap, 6 destinati alle piccole e medie imprese, 2 miliardi per sostenere i negozi e le attività produttive che dovranno adattarsi alle misure anti Covid, altrettanti per le misure fiscali, 2,5 per turismo e cultura e 5 per sanità e sicurezza.
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