Diversi club di Serie A contrari all’inizio dei ritiri da lunedì prossimo. L’Inter, con Beppe Marotta, chiede modifiche al protocollo.
Nuove, serie difficoltà per il riavvio della Serie A. Secondo quanto riportato da ‘Repubblica’, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha definito “inapplicabili e poco sensate” le previsioni della Federcalcio per il ritorno al lavoro in gruppo. Senza modifiche al protocollo, i nerazzurri non andranno in ritiro e ‘Sky Sport’ conferma che diversi altri club avrebbero espresso le stesse perplessità.
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Serie A, ecco i motivi del ‘no’ al protocollo
Tra i motivi che spingono alla protesta i club, la quarantena obbligatoria per tutta la squadra in caso di contagiati, che paralizzerebbe, di fatto, le competizioni, e la responsabilità affibbiata ai medici sull’attuazione delle norme del protocollo. Le squadre hanno chiesto un nuovo dialogo tra Federazione e Governo prima di lunedì: senza nuove modifiche, l’avvio delle sessioni in gruppo è a rischio. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, sarebbero Milan, Napoli, Cagliari, Verona, Atalanta, Sampdoria e Genoa le squadre pronte a dar battaglia, “ma il fronte potrebber essere addirittura più largo”.
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