La decisione del governo britannico sull’isolamento obbligatorio per chiunque arrivi nel Regno Unito mette a rischio Champions ed Europa League
Un altro problema sul cammino che porta alla ripartenza del calcio. Questa volta a rischio sono Champions ed Europa League ed il problema è rappresentato dalla decisione del Governo britannico di sottoporre a isolamento obbligatorio chiunque arrivi dall’estero. Stranieri ma anche britannici di ritorno dovranno dichiarare il luogo in cui resteranno nei 14 giorni successivi al loro ingresso nel Regno Unito, con pochissime eccezioni. Tra queste – come si legge su ‘gazzetta.it’ – non ci saranno i calciatori. Anche per loro quindi sarà in vigore l’obbligo di restare isolati per 14 giorni.
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Un bel problema se dovessero ripartire le coppe europee: le avversarie di Chelsea, Manchester City, Manchester United, Wolverhampton e Rangers Glasgow non potrebbero affrontare le squadre britanniche se non prima di essersi isolate per 14 giorni. Impossibile considerati i ritmi frenetici che avrà il calcio in caso di ripartenza. Ed allora si spera che le cose possano cambiare nelle prossime settimane. La decisione, infatti, sarà rivalutata ogni 3 settimane e le coppe europee dovrebbero ripartire ad agosto: c’è il tempo, e la speranza, che tutto possa rientrare.
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