Jose Mourinho resta uno degli allenatori più amati negli ultimi anni in Europa, ma al tempo stesso lo Special One ha raccolto anche più di qualche critica come quella di Alexis Sanchez
MANCHESTER (Inghilterra) – Amore e odio. Jose Mourinho nella sua carriera ha raccolto elogi eccezionali, così come critiche aspre. Quello del portoghese è un carattere particolare, scatena grande simpatia come può fa storcere il naso per gli stessi atteggiamenti. Lo Special One ha vissuto al Manchester United una parentesi con luci e ombre, con alcuni giocatori che non conservano un grande ricordo di quell’avventura. Come Alexis Sanchez.
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L’attaccante dell’Inter, in prestito proprio dai Red Devils, in un’intervista alla ‘BBC’ ha raccontato il suo rapporto, tutt’altro che positivo, con Mourinho. “Dico le cose per quello che sono secondo me. Jose è uno dei tecnici migliori al mondo per come allena, come studia i video, per come va avanti nelle cose. Ma all’interno del gruppo c’era la sensazione che un giorno fossi nella squadra e un altro fuori”, spiega il cileno. “A volte non giocavo, poi sì, poi di nuovo no. E come giocatore perdi fiducia, ogni giocatore perde fiducia – racconta l’attaccante nerazzurro -. A volte magari sto giocando bene, segno e lui mi toglie. Gioco a pallone da quando ho 5 anni e me l’avevano un po’ allontanato. È come se perdi la gioia”.
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