Serie A, ripartenza del campionato in bilico: possibile la disputa di playoff e playout se non si concludesse la ‘stagione regolare’, le ipotesi
ROMA – Giorni importanti e decisivi per la ripresa del campionato di Serie A. Dopo aver ottenuto il via libera dal CTS per gli allenamenti collettivi (non avviati ancora però da diverse squadre), la Lega e la Figc lavorano al ritorno in campo nel mese di giugno. Oggi l’incontro con il premier Conte per provare a strappare il sì alla ripresa delle ostilità, da risolvere il problema della data (ad ora, stabilito lo stop per le manifestazioni sportive fino al 14 giugno). La Uefa ha spostato la deadline al 17 giugno per permettere alle varie leghe di avere ancora tempo per organizzare la ripartenza dei campionato. L’obiettivo a livello europeo rimane quello di concludere la stagione entro il mese di agosto, coppe europee comprese. I possibili ulteriori ritardi, legati alla valutazione dell’andamento epidemiologico del coronavirus, potrebbero imporre un cambiamento straordinario nel formato delle competizioni. Riprende quota l’ipotesi playoff e playout in Serie A: facciamo il punto su tutte le possibili ipotesi per concludere il torneo. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
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Serie A, playoff: come sarebbero a 4, a 6, a 8 o a 12
L’idea dei playoff è caldeggiata fin dall’inizio dell’emergenza dal presidente Figc Gravina. Molteplici gli scenari che potrebbero avere luogo in tal senso. Un formato più ‘ridotto’ vedrebbe una fase conclusiva del torneo che coinvolgerebbe le prime quattro in classifica. In tal caso, potremmo avere due ‘semifinali scudetto’ tra Juventus (prima) e Atalanta (quarta) e tra Lazio (seconda) e Inter (terza), magari con gare di andata e ritorno, prima della finale secca. Una seconda ipotesi allargherebbe lo spettro delle squadre coinvolte a sei. In quel caso, Juventus e Lazio di diritto in semifinale, con un turno ‘preliminare’ con l’Inter a sfidare il Napoli sesto in classifica e l’Atalanta contro la Roma, quinta al momento dello stop. La vincente del primo match affronterebbe poi la Lazio, la seconda la Juventus.
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Ancora più suggestivi sarebbero gli scenari con una partecipazione più ampia di squadre. Un tabellone a otto, con sfide a partire dai quarti di finale, sul modello del campionato di basket, andrebbe a comporsi così: Juventus-Verona e Atalanta-Roma da una parte, Lazio-Milan e Inter-Napoli dall’altra. Fino ad arrivare all’ipotesi che sembra la preferita del presidente Gravina: playoff addirittura a 12, con le ultime otto squadre a disputare i playout. In quel caso, Juventus, Lazio, Inter e Atalanta sarebbero esentate dalla disputa del primo turno, andando direttamente al tabellone dei quarti di finale. Le loro avversarie verrebbero fuori rispettivamente dai seguenti ottavi di finale: ottava contro nona (Verona-Parma), settima contro decima (Milan-Bologna), sesta contro undicesima (Napoli-Sassuolo) e quinta contro dodicesima (Roma-Cagliari). Da definire, i criteri per la qualificazione a Champions ed Europa League.
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Serie A, lo schema dei playout: gli scenari
Nell’ultimo caso appena citato, come detto, i playout coinvolgerebbero le otto squadre mancanti, per far sì di far tornare in campo tutte le compagini. Con due squadre a retrocedere, il quadro sarebbe il seguente: sfide secche tra 13a contro 20a (Fiorentina-Brescia), 14a contro 19a (Udinese-Spal), 15a contro 18a (Torino-Lecce) e 16a contro 17a (Sampdoria-Genoa). Le perdenti spareggerebbero ulteriormente tra loro per decretare le retrocesse. Una prima alternativa sarebbero gli spareggi a sei: in quel caso, avremmo Torino-Brescia, Sampdoria-Spal e Genoa-Lecce. Le tre perdenti si sfiderebbero quindi in un gironcino finale a tre, dove solo la migliore classificata si salverebbe. Infine, nel caso in cui i playout riguardassero solo le ultime quattro la salvezza si giocherebbe in gare senza domani tra Genoa e Brescia e tra Lecce e Spal.
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