Le parole del professore Lopalco sulla relazione tra bambini e coronavirus: uno studio potrebbe dimostrare la minor contagiosità
Il professore Lopalco, a capo della task force pugliese, scrive sulla sua pagina Facebook del legame tra coronavirus e bambini, con quest’ultimo che si infettano di meno e potrebbero anche essere meno contagiosi.
Lo studioso spiega che secondo una “comunicazione Jama”, “i bambini esprimono poco il recettore ACE2, quello che il SARS-CoV-2 usa per infettare le cellule, nell’epitelio nasale. Il fatto di avere pochi recettori per il virus in quella che è la porta di ingresso delle infezioni respiratorie, giustifica da solo la minore suscettibilità dei bambini all’infezione”.
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Meno probabilità di contagiarsi ma quanto i bambini portano il contagio agli adulti? E’ questo l’interrogativo a cui gli studiosi cercano di rispondere. Secondo lo stesso Lopalco, la presenza in minore quantità del recettore ACE2 farebbe pensare che “i bambini oltre ad ammalarsi di meno si infetterebbero anche di meno, e sarebbero meno contagiosi”. Ipotesi che deve però essere ovviamente confermata da approfonditi studi.