La Lega Serie A ha inoltrato ai venti club il documento con le linee guida per la ripresa del campionato. In esclusiva le novità.
ROMA – Altro passo in avanti verso il calcio giocato. La Lega Serie A ha inoltrato ai club il documento con “Le linee guida per la ripresa del campionato“. Un file di 36 pagine che le squadre dovranno seguire alla lettera con diverse novità: dal divieto di proteste nei confronti dell’arbitro alla possibilità per i giocatori di fare la doccia a casa dopo le partite. Presente anche un file con le indicazioni per le trasferte. Di seguito, in esclusiva, le maggiori novità.
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Serie A, ecco le linee guida per la ripartenza
- Lo stadio verrà diviso in tre zone (area tecnica, spalti e aree esterne all’impianto) in cui contemporaneamente sarà consentito un massimo di 300 persone;
- Il momento del calcio d’inizio è stato fissato alle ore 15:00;
- Arrivi separati delle squadre e degli arbitri allo stadio con diversi mezzi di trasporto, ad es. autobus che dovranno essere disinfettati;
- Si raccomanda di utilizzare spazi e stanze adiacenti libere come ulteriori spogliatoi.
- Nessuna ripresa televisiva verrà effettuata all’interno degli spogliatoi igienizzati prima del match;
- L’accesso al campo dei giocatori e degli arbitri per il riscaldamento e per la partita tramite il tunnel avverrà in momenti differenti;
- Diverse modifiche anche al cerimoniale di gara: divieto di ingresso ai bambini che accompagnano i giocatori in campo, alle mascotte, alle foto di squadra, alle strette di mano e agli assembramenti;
- Riduzione delle telecamere nel recinto di gioco e laddove possibile “allungamento” delle panchine attraverso l’utilizzo di parti della tribuna o di posti aggiuntivi;
- L’operatore Var e il monitor saranno posizionati nel lato opposto alle panchine, se possibile;
- Diversi i requisiti igienico-sanitari da rispettare: dalla misurazione della temperatura corporea con il termo-scanner al divieto di toccare le maniglie delle porte, senza dimenticare l’utilizzo in certe circostanze di guanti e mascherine;
- Si raccomanda di bere da bottiglie individuali e di utilizzare docce singole o considerare la possibilità di fare la doccia a casa o in hotel;
- Ogni arbitro e assistente dovrà rimanere nella propria dimora di residenza, quindi nessun raduno generale;
- I calciatori non potranno più protestare nei conforti degli ufficiali di gara e non potranno avvicinarsi per alcuna ragione a meno di 1,5 metri di distanza;
- Il Quarto Ufficiale di gara non effettuerà più la verifica dei tesserini ed il riconoscimento dei giocatori prima dell’ingresso in campo;
- Ogni club potrà avere 2 match/video analyst a partita, muniti di guanti e mascherine, che assisteranno da una postazione delimitata e dovranno sanificare le proprie attrezzature prima e dopo l’evento. Il numero dei fotografi sarà limitato;
- Contingentare per quanto possibile il numero di partecipanti alla trasferta;
Insomma, misure e raccomandazioni, oltre ai vari protocolli per gli allenamenti, che i club saranno chiamati ad osservare per far sì che il calcio possa riprendere nonostante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
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