Tante questioni sono ancora da risolvere per la Serie A, compresa la data della prossima stagione e il ritorno dei tifosi
Il 28 maggio la Serie A potrebbe avere la data ufficiale della ripresa dopo che il governo ha ricevuto il protocollo ricevuto e controllato dalla Figc. In ogni caso restano molti gli interrogativi legati al calcio anche e soprattutto per la prossima stagone, condizionata dal termine di quella ancora in corso. Cosimo Sibilia, vicepresidente della Federcalcio, ne ha parlato a ‘Radio Kiss Kiss’: “Se le condizioni sanitarie miglioreranno ci saranno più chance di ripartire. Non è più possibile non prendere una decisione finale, in caso contrario non ci saranno poi le condizioni dal punto di vista temporale per chiudere tutto a fine agosto e riprendere a settembre. Il campionato successivo potrebbe ripartire a fine settembre o inizio ottobre. Sono tutte ipotesi sul tavolo, bisogna valutare tutto e poi prendere una decisione”.
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Sibilia: “Non vedo perché non si possano fare entrare il 10% dei tifosi”
Cosimo Sibilia si è anche soffermato sul ritorno dei tifosi negli stadi: “L’interesse primario è la tutela sanitaria. Se poi però si fanno comunque tante altre cose con il distanziamento, non vedo per quale motivo in uno stadio con tanti posti non si possa far entrare il 10% degli spettatori. Il problema è che ci sono stadi con tanti abbonati, questo andrebbe valutato. Sono però dell’idea che se ci dovessero essere le condizioni sanitarie si dovrebbe prendere in considerazione questa soluzione”.