Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, ha aperto alla possibilità di aprire gli stadi ai tifosi con la ripartenza della Serie A
Sì ai tifosi, no alla modifica dell’isolamento. La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, intervenuta a ‘Gr Parlamento’, dice la sua sul mondo del calcio. Apertura per il pubblico agli stadi: “A decidere sui tifosi allo stadio sarà il ministro dello Sport. Dal punto di vista della salute, ciò che abbiamo ritenuto possibile per cinema e teatro può esserlo anche per lo sport. Quindi persone sedute lontane, con le distanze dovute. Un modo originale e particolare di vedere la partita. Penso sia possibile: sarebbe anche un bel segnale al paese che si rimette in piedi dopo tanta fatica e sofferenza”.
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Dopo un’apertura, una chiusura netta: niente revisione dei 14 giorni di isolamento in caso di nuova positività. “Non mi risulta si sia mai discusso al Cts – le parole di Zampa -. Una differenza di trattamento aprirebbe molte questioni ed in più esporrebbe a un rischio tutti quelli che non fossero risultati contagiati. E’ dannoso anche per i calciatori. Questa malattia è dannosa: l’obiettivo è non fare ammalare i calciatori. Avere un rigore estremo è utile a loro e ovviamente alla causa del calcio”.