Pubblicate le linee guida della Fifa sulle problematiche relative a contratti in scadenza e prestiti: i dettagli
Era attesa e alla fine è arrivata. La Fifa ha fatto sentire la sua voce in merito a contratti in scadenza e prestiti pubblicando le linee guida. La Federcalcio mondiale, si legge nel documento, “non ha autorità – ai sensi di nessuno legge nazionale, regolamento FIFA o regolamento nazionale sul calcio – per modificare unilateralmente i termini e condizioni” degli accordi tra società e calciatori. Proprio per questo in caso di calciatore in scadenza al 30 giugno che ha un accordo che parte il 1° luglio con un nuovo club “la FIFA raccomanda vivamente di dare priorità all’ex club per completare la stagione con la sua squadra originale, al fine di salvaguardare la competitività”. Quindi le parti sono “fortemente incoraggiate ad estendere l’accordo esistente e ritardare l’inizio del nuovo accordo”: la decisione però è demandata alle parti in causa. La stessa Fifa però ricorda come – nel caso in cui si decidesse di attivare il nuovo accordo – il calciatore potrebbe non essere impiegabile dalla nuova squadra per un lungo periodo di tempo.
La linea è la stessa anche per altre problematiche. Ad esempio è raccomandato, in caso di nuovo contratto che inizia con la prossima stagione, di rinviare l’inizio del contratto ma un club non può farlo unilateralmente.
ADEGUAMENTO INGAGGIO CON NUOVA STAGIONE – L’invito è a rinviare l’adeguamento all’inizio della nuova stagione, previo sempre accordo tra le parti: in caso di mancata intesa, il contratto in vigore deve essere attuato.
PRESTITI – Anche in questo caso la Fifa raccomanda il prolungamento del prestito fino al termine della stagione “dove rilevante”. Senza la proroga, il contratto di prestito scadrà come previsto dall’accordo.ù
FEDERAZIONI – Non possono intervenire con un accordo unilaterale. Le intese saranno riconosciute dalla Fifa solo se rispettano le leggi nazionali o sono frutto di un accordo collettivo tra le parti.
ACQUISTI GIA’ FATTI – I club non possono ridurre o ritardare il pagamento di un nuovo acquisto (cartellino e ingaggio), con accordo già stipulato, a meno che non ci sia un nuovo accordo tra le parti.
STAGIONE INTERROTTA- Per quanto riguarda i club in cui i campionati sono sospesi, la Fifa incoraggia l’accordo tra le parti per le riduzioni degli ingaggi.
SESSIONI CALCIOMERCATO – La durata delle sessioni restano invariate: 12 per la prima, 4 per la seconda, per un totale massimo di 16 settimane. Possibile in alcune circostanze organizzare tre sessioni di mercato, fermo restando il limite delle 16 settimane (ad esempio se una delle sessioni coincide con una sospensione per Covid).