Ore 11:40 del 10 giugno 2020, dopo più di tre mesi il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e l’amministratore delegato Andrea Chiavelli tornano al centro sportivo di Castel Volturno
Il patron ha incontrato la squadra in sala stampa, un appuntamento che lo stesso Gattuso ha sollecitato frequentemente. In casa Napoli l’ultimo stipendio percepito è quello di febbraio, una situazione che riguarda anche i lavoratori con contratto sportivo mentre è stata prorogata fino al 4 luglio la cassa integrazione per i dipendenti con contratto a tempo indeterminato (amministrativi, qualcuno del marketing e qualche magazziniere).
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De Laurentiis incontra la squadra sulla questione stipendi
Secondo le indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, De Laurentiis ha preso tempo, spiegando che la priorità a livello finanziario è limitare i danni per la presentazione del bilancio che scade il 30 giugno, per la prossima settimana il patron è pronto a dare qualche informazione in più sui tempi con cui si pagheranno gli stipendi. Il presidente ha aperto alla possibilità di qualche sacrificio ma ha ribadito la volontà di rispettare tutti gli impegni come ha sempre fatto, vuole aspettare anche le scadenze federali aggiornate all’emergenza coronavirus. Per ora, l’unica certezza è che entro il 15 giugno bisogna pagare gli stipendi ai minimi federali, il meccanismo adottato spesso per i giovani della Primavera al primo contratto da professionisti. La pandemia ha creato una situazione unica e, quindi, De Laurentiis vuole prendersi i due mesi e mezzo di tempo che mancano alla chiusura della stagione per mettersi a posto nel pagamento degli stipendi di marzo, aprile e maggio.
Il Napoli e la missione Coppa Italia: De Laurentiis ha chiesto di vincerla
A livello sportivo i pensieri sono proiettati sulla Coppa Italia, De Laurentiis ci tiene tanto al primo trofeo post Covid-19 e, dopo aver fatto i complimenti alla squadra per il rigore con cui ha rispettato le regole durante l’emergenza coronavirus e alla ripresa degli allenamenti, ha chiesto alla squadra di fare di tutto per vincere questa competizione.
Il Napoli si prepara alla sfida di sabato sera, domani pomeriggio dovrebbe svolgere la rifinitura al San Paolo per abituarsi al terreno di gioco e all’atmosfera a porte chiuse nell’impianto di Fuorigrotta, gli azzurri dovrebbero restare in città anche per il ritiro. Siccome il consueto albergo adiacente al centro sportivo di Castel Volturno non dovrebbe essere pronto, il Napoli dovrebbe trascorrere la notte della vigilia all’Hotel Britannique al Corso Vittorio Emanuele.
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I rinnovi sullo sfondo: da Gattuso a Callejon
Sullo sfondo ci sono i rinnovi dei contratti, De Laurentiis non ha esercitato ieri l’opzione per rescindere il contratto di Gattuso che così si estende automaticamente fino a giugno 2021 ma sono in corso i contatti per un rinnovo triennale, il patron ne ha parlato con Jorge Mendes che assiste Ringhio sotto il profilo contrattuale.
S’attendono gli annunci ufficiali riguardo ai rinnovi di Mertens e Zielinski e la risoluzione del nodo Callejon con cui ieri c’è stato un rapido e timido approccio.
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