Il Brescia ha pubblicato un duro comunicato per commentare il prolungamento dell’ispezione federale e ha attaccato: “Calunnia vergognosa”
Giorni di polemiche per il Brescia. Il caso Balotelli scuote le Rondinelle e le parole di Mino Raiola rendono ancora più incandescente la situazione. In serata c’è stata una dura presa di posizione del Brescia dopo la decisione degli ispettori federali di prolungare l’ispezione sul rispetto del protocollo sanitario.
Nel comunicato della società lombarda si legge: “Nella giornata odierna presso il Centro Sportivo della società Brescia Calcio a Torbole Casaglia, è stata effettuata l’ispezione federale, come da protocollo sanitario in vigore. Nel pomeriggio odierno siamo stati quindi informati del prolungamento, alla giornata di domani, dell’ispezione stessa.
E’ importante sottolineare che tale prolungamento di ispezione, a quanto pare, avverrà in seguito ad affermazioni false e calunniose, pronunciate da irresponsabili e pubblicate questa mattina per mezzo stampa”.
Il comunicato continua: “Su questo aspetto specifico, è stato dato mandato ai nostri rappresentati legali di procedere e perseguire nelle sedi opportune gli autori di tali false accuse. E’ bene chiarire che la società Brescia Calcio ha rispettato e sta rispettando alla lettera le indicazioni del protocollo sanitario e si è fatta addirittura carico di assumere a tempo pieno uno specialista (con importanti costi conseguenti) per far fronte nel miglior modo possibile all’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Essere accusati di non rispettare le normative vigenti, per di più da parte di un nostro tesserato, è una calunnia vergognosa e chi l’ha pronunciata ne risponderà (sia in termini di danni economici che di immagine) nelle sedi più opportune, al fine di proteggere il lavoro e i sacrifici che il Club e i suoi tesserati stanno facendo ogni giorno”.
A conclusione della nota, il Brescia spiega che aumenterà ancora di più i controlli: “Purtroppo, come tutti sappiamo, il comportamento irresponsabile di un singolo (nelle sue varie forme), può dare origine a grossi rischi per tutti e, per questo, saremo costretti ad adottare misure di controllo ancora più rigide, sempre a tutela del Club e dei suoi rappresentanti”.