Serie A, Galliani sul futuro: “Ho una speranza”

Adriano Galliani, dirigente del Monza, ha parlato della Serie A e non solo

Adriano Galliani fa il punto sul calcio italiano. Il dirigente del Monza ha parlato della Serie A: “Bisogna incrociare le dita e sperare di finire i campionati, abbiamo un calendario molto compresso. La Serie C è stata costretta a fare playoff e playout. Si poteva optare per l’anno solare – le sue parole a ‘Radio anch’io Sport’ – Dobbiamo fare i complimenti a Gabriele Gravina. Ho speranza che gli stadi, con capacità ridotta, possano riaprire magari a luglio”. Clicca qui per ulteriori aggiornamenti.

Monza, Galliani parla di Serie A e di mercato

Berlusconi © Getty Images

Galliani ha proseguito la sua disamina parlando della società di Berlusconi: “Monza? Noi proveremo ad andare in Serie A nei prossimi dodici mesi. È l’obiettivo che ha provato a dare il presidente a inizio stagione. Sono pronto a qualsiasi fioretto. Il primo di luglio inizieremo la preparazione, faremo tamponi e tutto il necessario. Faremo amichevoli. Vogliamo giocare attraverso allenamenti ed amichevoli”.

MILAN – “Storicamente ci sono stati sempre molti legami tra Milan e Monza. Io quando esco da una società, a differenza di molti manager ed ex calciatori, ho fatto il giuramento di non parlare di Milan. Certo, sono tifosissimo ma non voglio parlare dei problemi”.

MERCATO – “Abbiamo una squadra matura, il problema non è solo tecnico e di scelta. Dovremo prendere solo under, Menez avrebbe avuto piacere di venire a Monza, ma ha un’età che non ci consente di pensare a lui”.

SOSTITUZIONI – “Cinque cambi? Io sono stato abituato tutto l’anno. Credo sia una norma che possa rimanere per sempre. Poi questo periodo è così compresso, cinque sostituzioni possono ridurre di molto gli infortuni”.

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Mario D'Amiano