Juventus, Sarri: “Mi girano i c… se dite che non ho vinto. Del Napoli non m’importa”

Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia col Napoli.

Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Napoli in programma domani: “Dal punto di vista dell’intensità non mi attendo grandi novità, è un momento particolare e le partite saranno particolari”.

NAPOLI – “Ho visto una squadra che ha cercato di andare a prendere alti gli avversari, poi non so se si è adeguata alle condizioni fisiche del momento o al risultato, aspettando i rivali più bassi. Sarà una squadra difficile da affrontare, solida quando si chiude e pericolosa quando riparte. Negli ultimi tempi ha battuto Inter e Juve, ha pareggiato col Barcellona… Sa esprimersi ad alti livelli”.

DYBALA – “Non credo che con Cristiano da 9 diamo punti di riferimento, i ragazzi hanno ampia libertà di movimenti. Non avendo una punta centrale tipica a disposizione, non possiamo interpretare il ruolo da punta tipica. Stiamo provando entrambe le soluzioni, con l’argentino al centro o con il portoghese, e vediamo cosa sceglieremo”.

EMOZIONI – “Mi girano i coglioni quando si dice che in Italia non ho vinto niente, ho fatto otto promozioni sul campo, sono partito dall’Eccellenza e solo in C1 non ci sono riuscito, facendo i playoff. Forse sarà poco visto da giornalisti abituati a parlare di Champions, ma è un percorso difficile, sono contento di averlo fatto. Non ho retropensieri sugli avversari, né su altre cose, sono proiettato sulla gara e del Napoli in questo momento non me ne importa niente. Penso alla partita”.

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HIGUAIN – “Non credo che sarà disponibile, fino a ieri ha fatto solo lavoro differenziato. Per Ramsey valuteremo col ragazzo e con i medici”.

SCONFITTA IN CAMPIONATO – “Facemmo una brutta gara, perdemmo compattezza concedendo loro contropiedi facili, a questo tipo di squadre questo non si può concedere”.

MERTENS – “Lui è un grande giocatore, era chiaro che avrebbe raggiunto quel record, fino a poco fa appartenuto ad Hamsik. Dries ha avuto le capacità di adattarsi a un ruolo diverso da quello che aveva, e con le sue qualità è esploso”.

GATTUSO – “Mi piace molto, è un ragazzo schietto, che parla bello diretto. Viste le mie caratteristiche mentali è una persona che mi piace parecchio. Non sono sorpreso da quello che sta facendo, per me aveva fatto bene anche al Milan”.

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