Juventus, durissima la pagella della ‘Gazzetta dello Sport’ nei confronti di Cristiano Ronaldo, autore di un’altra prestazione negativa
Rigore sbagliato in semifinale contro il Milan, nemmeno tirato quello della serie decisiva contro il Napoli. Rientro in campo e fase finale di coppa Italia da dimenticare per Cristiano Ronaldo e per la Juventus, che masticano amaro dopo la sconfitta di ieri sera all’Olimpico con gli azzurri. Altra prestazione opaca di CR7, pericoloso solo nei primi minuti e poi mai capace di accendersi. E che per la prima volta con il proprio club perde due finali consecutive, dopo la Supercoppa a dicembre contro la Lazio. Commenti molto duri alla prestazione del portoghese, tra cui quello della ‘Gazzetta dello Sport’ che non usa giri di parole, soprattutto nei confronti di un suo atteggiamento di spocchia e superiorità. “Avrebbe dovuto presentarsi sul dischetto dopo gli errori dei suoi compagni per dargli coraggio, così fa un leader – scrive la ‘Rosea’ – Invece è sparito, nella città di Falcao“. Ancora più impietosa la pagella, dove figura come il peggiore, con un 5 senza appello. “Pretende i privilegi del centravanti, compreso il diritto inalienabile al tiro ogni volta che ha la palla. Ma non si rende conto che non è più al Real Madrid. Ai rigori, doveva tirare l’ultimo per festeggiare?”.
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