Nario Cardini, ‘mentore’ ed ex dirigente di Sarri: “Sta in silenzio in panchina, come sconsolato e impotente”
Continuano ad arrivare commenti e giudizi sulla Juventus ed in particolare su Maurizio Sarri dopo la brutta sconfitta in finale di Coppa Italia. A difendere l’operato dell’allenatore è Nario Cardini, ‘mentore’ che l’ha lanciato da direttore sportivo alla Sansovino in Serie D ed è stato con lui anche all’Alessandria. Il dirigente ha affermato ai microfoni ‘Radio Sportiva’: “Non l’ho sentito ma contrariamente alla stragrande maggioranza dei tifosi, per me la colpa è della società. Se prendi Sarri devi cambiare mezza rosa, invece sono arrivati solo due giocatori a parametro zero, Rabiot e Ramsey. Mi spiace dirlo ma i calciatori non lo seguono. Sta in silenzio in panchina, come sconsolato e impotente di fronte ad una squadra che pretende di giocare a due all’ora. Tranne Ronaldo, la Juve è stata peggiorata tutti gli anni”.
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Bocciato anche l’acquisto di de Ligt: “Non da 80 milioni”. E ancora: “Come fa una squadra a giocare con la difesa a quattro senza terzini di ruolo? Il centrocampo è qualitativamente e quantitativamente scadente. Il reparto avanzato è ambiguo perché CR7 non fa la punta centrale e senza Higuain la Juve non tira in porta”.
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