La conferenza del Premier Conte al termine degli Stati generali
“Abbiamo avuto 82 incontri. Questo dialogo rafforza il Governo, rafforza me e tutti i ministri: negli obiettivi e nelle linee di intervento su cui vogliamo agire. Non ci siamo affatto chiusi. Anzi ci siamo aperti al mondo della cultura e alla società civile”. È questo il bilancio di Giuseppe Conte al termine della giornata conclusiva degli Stati generali. “Il piano di rilancio non è solo una raccolta di riforme. Ci siamo resi conto che non è affatto sufficiente riformare il Paese, dobbiamo reinventare il paese che vogliamo – afferma il Presidente del Consiglio da Villa Pamphilj – In questi giorni non abbiamo fatto passerelle, ma costruito il futuro del Paese. Il centro-destra non ha raccolto il mio primo invito. Tornerò a proporre un’ulteriore occasione di confronto. Se tutti insieme o separatamente? Credo che per evitare confusione e passerelle potremo avere maggiore tranquillità in un incontro con ciascuna forza. Confido di farlo questa settimana”.
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