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Juventus-Lecce, Sarri: “Pjanic al Barcellona? Io non so niente, spero resti”

Le parole di Maurizio Sarri dopo la vittoria sul Lecce per 4-0

Missione compiuta per Maurizio Sarri: Lecce battuto 4-0 e vantaggio incrementato in classifica sulla Lazio seconda in classifica e impegnata domani con la Fiorentina. Nel postpartita arrivano le parole dell’allenatore bianconero: “Partita sofferta soprattutto all’inizio, abbiamo carburato con tanta fatica. Ho visto una bella mentalità, anche a partita chiusa abbiamo attaccato e giocato come prima. Giocando ogni tre giorni però può succedere avere difficoltà a carburare, la superiorità numerica ci ha permesso di usufruire di certe cose. Pressione Lazio? Pensiamo a noi, a fare risultati con la mentalità di stasera”.

Su Higuain: “Gonzalo ha passato un momento difficile a livello personale e globale. La cosa del Covid l’ha colpito molto, gli ha lasciato un segno forte addosso, pensava che il calcio non dovesse essere una cosa di cui occuparsi. Poi ha avuto un piccolo infortunio e si sta rimettendo a posto, ha segnato su una splendida giocata di Cristiano. E’ un giocatore importante che ci darà molto nel finale”.

Su difensori e centrocampisti: “L’atteggiamento dei centrali era di grande livello, erano altissimi, hanno difeso sempre in avanti, molto bene. I centrocampisti non hanno fatto male, hanno sofferto all’inizio penso più che altro fisicamente. Serata calda, momento difficile e poco allenamento. Bentancur però ci ha dato la carica, è stato uno dei primi a reagire dopo 20 minuti, Pjanic invece in crescendo. La sostituzione di Rabiot non ha a che vedere con quello che stava facendo in campo, è stato un cambio tattico.

Su Douglas Costa: “In panchina è un’arma straordinaria, soprattutto in un momento come questo. Ti può stravolgere la partita, però non facciamoci sentire più di tanto di lui. Lo capisce, ma per tenerlo motivato bisogna farlo anche in partita”.

Su Pjanic, destinato a giocare al Barcellona. “Pressione? Io non so se giocherà più con la Juve, dalla società non ho avuto comunicazioni. Non ci interessa, quest’anno il mercato inizia a settembre, spero rimanga anche dopo agosto ma poi quello si vedrà. Il ragazzo non ha ripercussioni, è un professionista, è un ragazzo intelligente, parlandoci capisce molto velocemente le situazioni e si sa adeguare. Non so niente, ma non ho comunque preoccupazioni”.

Sulla difesa: “Noi stiamo difendendo bene a livello di squadra, siamo cresciuti molto a livello difensivo. Sono cresciuti molto Bonucci e de Ligt, sta facendo partite di livello elevato, si è adattato benissimo. Mi dispiace per Rugani che meriterebbe di giocare, ma è difficile cambiare i centrali quando fanno bene”.

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