L’allerta resta altissima in vista di una possibile seconda ondata in autunno
Il ministro della Salute Roberto Speranza non esclude una seconda ondata del coronavirus. “La comunità scientifica è stata chiara, noi ci auguriamo che non ci sia, ma di fronte al rischio dobbiamo conservare le regole di cautela, utilizzare le mascherine, evitare assembramenti e lavare le mani. E poi rafforzare il Ssn, negli ultimi cinque mesi abbiamo messo più soldi che negli anni passati. Per me è solo l’inizio”.
Sono queste le parole pronunciate ad ‘Agorà’. “L’auspicio è che nel giro di qualche settimana si possa andare oltre, ma per ora serve cautela. Abbiamo vissuto mesi difficili, non possiamo rimuovere le restrizioni, sarebbe sbagliato ricorrere rischi che non ci possiamo permettere. La cautela in più è condivisa dalla comunità scientifica e ci permette di superare queste settimane”.