Pagelle e tabellino di Atalanta-Napoli, match valido per la 29ma giornata del campionato di serie A. I voti della sfida dell’Atleti Azzurri d’Italia
Niente da fare per il Napoli. Troppa Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia, con i ragazzi di Gasperini che archiviano anche la pratica Champions nel migliore dei modi grazie a un paio delle accelerazioni brucianti che sono marchio di fabbrica della banda nerazzurra. Nelle pagelle di Atalanta-Napoli, fra i padroni di casa tutti sopra le righe ma Gomez è una spanna sopra tutti, fra le fila del Napoli molte insufficienze ma spicca la prestazione non convincente di Politano. Ottimo invece l’ingresso dell’osservato speciale Lozano.
Gollini 6,5 – Il Napoli arriva poco davanti ai suoi guantoni ma lui è attentissimo e risponde sempre presente. Chiude bene su Lozano al 60′, poi rischia la frittata a 10 dal termine ma viene “salvato” dal guardalinee che dà fuorigioco a Milik.
Toloi 7 – All’andata era stato decisivo con due assist nella sfida ribaltata nel finale, stasera si ripete con un apporto fattivo al gol del raddoppio. Ma ciò che conta è il suo mestiere, e anche quello lo fa alla grandissima. Insuperabile per il malcapitato Insigne, un pizzico più in difficoltà con Lozano. Dall’89’ Sutalo sv
Caldara 6,5 – L’aria di casa gli fa bene. Ha recuperato condizione e sicurezza e guida un reparto praticamente impeccabile con esperienza e leadership. Ritrovato.
Djimsiti 6,5 – Dalla sua parte c’è Politano che spesso e volentieri si dribbla da solo, lui si limita a monitorare la situazione e a non concedere sbavature. Va benissimo anche così. Dall’80’ Hateboer sv
Castagne 6,5 – Anche la sua prestazione, come quella di tutta la squadra, cresce esponenzialmente con lo scorrere del match. Fa movimento e libera spesso e volentieri spazio per Gomez, anche in fase difensiva non fa mancare il suo apporto. Al Napoli piace molto, da stasera probabilmente piacerà anche di più.
De Roon 6,5 – Sempre nel vivo del gioco, anche quando fa il lavoro sporco in un centrocampo che numericamente è inferiore a quello del Napoli. In realtà questa differenza non si vede
Freuler 6,5 – Dei due centrali è sempre quello più dinamico, quello che più spesso appoggia la manovra offensiva e va a creare massa al limite dell’area. Presenza imprescindibile per il Gasp e per i compagni.
Gosens 7 – La cura Gasperini lo ha reso uno degli esterni più pericolosi d’Europa, che anche quando attraversa una fase un po’ di down come nel primo tempo di questa sfida poi ha sempre modo di far male. E può farlo in qualsiasi momento. Nona rete in campionato, una delizia per chi lo ha preso al Fantacalcio ma non solo. Pronto a spiccare il volo.
Gomez 7,5 – Dal suo piede nasce sempre qualcosa di favoloso, che sia un colpo di tacco illuminante per un compagno o quel cross perfetto sulla testa di Pasalic, che porta in vantaggio i suoi. Col pallone fa quello che vuole, ne è talmente innamorato che va a prenderselo anche nella sua stessa area. Che giocatore favoloso.
Pasalic 6,5 – Un po’ annullato nel primo tempo dal gran lavoro di Demme, appena trova lo spazio per colpire è mortifero, “aiutato” però anche dalla dormita della difesa avversaria. Dall’89’ Tameze sv
Zapata 6,5 – Strapotere fisico impressionante, fa un peso mostruoso con la sua presenza in mezzo all’area ma anche fuori dall’area, visto quanto svaria per mettere in difficoltà i difensori avversari. Anche quando non segna è fondamentale per tutto il gioco offensivo della squadra.
All. Gasperini 7,5 – Questa Atalanta è davvero impressionante, per come tiene in ghiaccio la gara nei primi 45 minuti e poi esplode in tutta la sua dirompenza nella seconda frazione. Un paio di accelerazioni bastano per frantumare il Napoli, che fino ad ora era sicuramente fra le squadre più brillanti di questo ritorno post-Covid. Niente da fare: la Dea sta decisamente meglio e con questa vittoria ipoteca, forse definitivamente, il posto in Champions League.
Ospina 6 – Mezz’ora relativamente tranquilla finché non viene travolto da Caldara, che lo prende in pieno alla testa e lo costringe ad uscire in barella. In bocca al lupo! (Dal 29′ Meret 5,5 – Prende due reti dove però poteva davvero poco. Coinvolto nella debacle dei suoi nel secondo tempo).
Di Lorenzo 5 – Spinge molto meno del solito perché ovviamente preoccupato dalla presenza dello spauracchio Gosens. Ne ha evidentemente motivo: l’avversario trova lo spazio e batte a rete, vanificando tutti i suoi sforzi.
Maksimovic 5 – Era stato impeccabile anche stasera nel primo tempo, ma il gol del vantaggio atalantino vede impreparato lui e tutta la difesa, che lascia Pasalic liberissimo di inzuccare a rete. Soffre come un matto nell’arco del secondo tempo.
Koulibaly 5,5 – Coinvolto nel tracollo della difesa napoletana del secondo tempo, anche se in entrambi i gol è forse il meno responsabile di tutti. Su Gomez non riesce a chiudere in tempo, sul gol di Gosens va a spasso con tutto il reparto.
Mario Rui 5 – Buon primo tempo, soprattutto in contenimento, in ritardo invece sull’azione dell’1-0, con Gomez lasciato libero di crossare nonostante il tentativo di chiusura di Koulibaly e in generale in difficoltà per tutti i secondi 45′.
Fabiàn 5 – I ritmi forsennati dell’Atalanta creano più di un problema a lui che invece è decisamente più compassato. Corre spesso a vuoto, non trova lo spunto, finisce imbottigliato nel traffico.
Demme 5 – Fra i più positivi nel primo tempo, nella ripresa invece si ritrova travolto dalla crescita devastante del centrocampo atalantino e inizia ad imbarcare acqua anche lui, perdendosi il “suo” Pasalic sul vantaggio orobico. E questa è già di per sé una notizia. Dal 72′ Lobotka 5,5 – Rispetto al compagno è sicuramente più geometrico, ci mette garra ma sembra ancora lontano da una condizione accettabile. Non cambia di certo le carte in tavola.
Zielinski 6 – Anche lui nel primo tempo regala qualche scorribanda interessante, con la differenza che nella ripresa non crolla come molti dei suoi compagni. Qualche buona idea nel traffico enorme che c’è in mezzo al campo, ma purtroppo per lui predica nel deserto.
Politano 4,5 – Chiuso in una scatola che gli costruisce intorno Gasperini, prova a rientrare per creare qualcosa di pericoloso ma finisce di essere prevedibile in ogni suo movimento. Serataccia, non ne imbrocca una: di fatto è il peggiore del terzetto d’attacco. Dal 72′ Callejon 5,5 – Niente di indimenticabile neanche per lui, che prova qualche spunto
Mertens 5 – Schiacciato in mezzo ai marcantoni in nerazzurro, gli arrivano praticamente zero palloni e lui finisce per correre a vuoto per 50 minuti, senza mai trovare il guizzo. Dal 55′ Milik 5 – Aveva trovato anche il bersaglio, ma era in fuorigioco e il gol gli viene annullato. Poi incespica malamente su una palla dentro di Callejon e manca l’occasione per rifarsi subito.
Insigne 5 – Qualche spunto interessante nel primo tempo, ma davvero poca cosa rispetto ai suoi standard abituali. Castagne e Toloi lo fagocitano col passare dei minuti. Dal 55′ Lozano 6,5 – Grande voglia, entra che vuole spaccare il mondo e dopo pochi minuti per poco non ci riesce con una serpentina che meritava miglior sorte. Tutte le occasioni più pericolose del Napoli nell’ultima mezz’ora portano la sua firma. Da premiare nonostante il risultato.
All. Gattuso 5 – Bastano 90 minuti, forse i più importanti della stagione, per vanificare tutto il lavoro fatto finora in campionato. La sua Serie A finisce stasera, con i suoi che si lasciano travolgere dall’Atalanta e non mostrano il famoso “veleno” che lui chiede ad ogni occasione, proprio quando serviva. Peccato, ma una partita storta non può far dimenticare l’ottimo percorso fatto finora.
Arbitro Doveri 6 – Non ci sono grossi episodi da moviola se non il gol annullato al Napoli per un fuorigioco abbastanza evidente di Milik. Gestione agevole di una gara che sulla carta era tutt’altro che semplice.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi (89’ Sutalo), Caldara (72′ Palomino), Djimsiti (81 Hateboer); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (88’ Tameze); Gomez (88’ Muriel), Zapata. A disposizione: Rossi, Sportiello, Bellanova, Ilicic, Czyborra, Da Riva, Colley. All. Gasperini
NAPOLI (4-3-3): Ospina (30′ Meret); Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (73′ Lobotka), Zielinski; Politano (73′ Callejon), Mertens (57′ Lozano), Insigne (57′ Milik). A disp. Karnezis, Hysaj, Ghoulam, Manolas, Elmas, Luperto, Younes. All. Gattuso
Arbitro: Doveri
Marcatori: 47′ Pasalic (A), 55′ Gosens (A)
Ammoniti: Mario Rui (N), Toloi (A)
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