Pagelle e tabellino di Genoa-Napoli, match valido per la 31ma giornata del campionato di serie A. I voti della sfida di Marassi
Finisce con una vittoria del Napoli la sfida di Marassi dove in realtà l’unica squadra ad aver bisogno dei tre punti era invece il Genoa. Ma gli azzurri sono in ampio controllo del match e non hanno grossi patemi se non sulla rete di Goldaniga. Nel secondo tempo la gara la spacca Lozano, entrato da pochissimo e subito devastante con uno scatto spettacolare che culmina con la rete del 2-1. In casa genoana gli attaccanti sono isolati e poco incisivi sottoporta, nel Napoli un disastroso Maksimovic ma un centrocampo assolutamente padrone della situazione.
Perin 5,5 – Il tiro di Mertens era bello angolato, non era semplice da prendere ma forse lui poteva scendere un attimo prima e sventare la minaccia. Anche su Lozano poteva uscire un po’ meglio: il pallone gli passa sotto alle braccia. A sua discolpa un paio di interventi davvero niente male, soprattutto nel primo tempo.
Goldaniga 6,5 – Grande scelta di tempo sullo stacco di testa che vale il pari genoano, anche in fase difensiva al netto di qualche sbavatura riesce a tenere bene la zona presidiata da Insigne ed Elmas.
Zapata 5,5 – Il Napoli non sfonda tantissimo per vie centrali, ma quando lo fa gli fa vedere i sorci verdi. Mertens lo beffa sul primo vantaggio, Lozano brucia tutti sul secondo bucando anche lui, come tutta la difesa.
Masiello 5,5 – Sale tardi sul gol di Elmas, che per sua fortuna l’arbitro annulla. Poi prende le misure e sfodera la solita prestazione sicura, chiudendo bene su uno spento Politano.
Biraschi 5,5 – Gran chiusura su Politano nel primo tempo, appoggia di rado la manovra offensiva in un bel duello con Mario Rui, ma con Lozano alla prima occasione lo perde di netto: il divario nello scatto col quale il Chucky lo brucia sul tempo è imbarazzante. Dall’81’ Ghiglione sv
Cassata 6 – Buona qualità in mezzo al campo, appoggia anche i compagni e arriva al tiro, ma senza trovare grossa fortuna. Dal 70′ Lerager sv
Schone 5,5 – Piedino fatato da fermo, come sempre, in mezzo al campo fa un po’ di fatica, ma è evidente sia nella fase calante della carriera.
Behrami 5,5 – Non ha più la carica agonistica né i polmoni di un tempo, e questo per un calciatore come lui è un grosso limite. Si impegna, fa il suo, ma non eccelle particolarmente.
Barreca 5,5 – Al Torino era un gran prospetto, poi si è un po’ involuto e anche in questo Genoa in difficoltà non impressiona troppo. Senza infamia e senza lode.
Pinamonti 5 – Una conclusione sparacchiata in curva ad inizio secondo tempo, qualche movimento a cercarsi il pallone ma davvero poca efficacia lì davanti. Dall’81’ Favilli sv
Sanabria 5 – Nella prima frazione Maksimovic gli fa praticamente un regalone, consegnandogli sui piedi il pallone del possibile vantaggio. La cicca malamente trovando le comodissime braccia di Meret, ed è l’occasione più pericolosa della sua partita. Dal 70′ Pandev 5,5 – Qualche scatto dei suoi, sempre un po’ a singhiozzo. Poco spazio per colpire, poco incisivo.
All. Nicola 5 – Davvero maluccio il suo Genoa da quando è ripreso il campionato. La zuccata di Goldaniga sembra rimetterlo in corsa ma il Napoli è in controllo del match e lo sblocca nuovamente dopo una ventina di minuti. In generale i padroni di casa non sembrano mai realmente in grado di impensierire gli avversari.
Meret 6 – Sull’incornata di Goldaniga non poteva nulla, nel resto della gara ha pochissime occasioni per sporcarsi i guanti e le sfrutta comunque bene.
Hysaj 6,5 – Non sbaglia quasi nulla, monitora la situazione in fase difensiva e qualche volta si spinge anche in avanti a cercare fortuna. Poi i piedi sono quelli che sono, e lo dimostra con una conclusione finita lontanissima dal palo.
Manolas 6,5 – Partita in ampio controllo, senza nessun particolare episodio di difficoltà: stasera i pericoli arrivano tutti da parte del suo compagno di reparto.
Maksimovic 5 – Un paio di palloni persi malissimo nel primo tempo, un altro paio nella ripresa. E poi la marcatura a dir poco approssimativa su Goldaniga che, indisturbato, fa 1-1. Era fra i migliori di questo post-lockdown, stasera ben più di un passo indietro.
Mario Rui 6,5 – Anche lui in un grandissimo momento, spinge il giusto ma ha trovato una sicurezza dal punto di vista difensivo che non aveva mai avuto. Quando parte, poi, sa sempre creare la superiorità numerica.
Fabiàn 6,5 – Come sempre si accende e si spegne come una lucina di Natale, però quando decide di accelerare legge le situazioni in anticipo rispetto a tutti: palla favolosa nello spazio per Lozano, di cui legge lo scatto prima ancora che il messicano lo pensi. Questa è la differenza fra un gran calciatore e un buon centrocampista. Dall’86’ Allan sv
Lobotka 6,5 – Con lui come vertice basso al posto di Demme il Napoli non perde troppo dal punto di vista dell’interdizione e guadagna più di qualcosa sul piano dell’impostazione. Ci ha messo un po’ però alla fine sta prendendo per mano il centrocampo azzurro.
Elmas 6,5 – Parte come un razzo, per una ventina di minuti è imprendibile, trova il gol e gli viene annullato ma poi si fa vedere ancora e ci va vicinissimo di nuovo. Sempre nel vivo del gioco, una buona prestazione. Dall’81’ Zielinski sv
Politano 5,5 – Altra prestazione anonima per lui, che in questo Napoli proprio non è riuscito ad integrarsi. Prova a cercare lo spazio per colpire ma non trova mai lo spunto giusto. E l’impatto del suo sostituto lo mette ancora più in imbarazzo. Dal 64′ Lozano 7 – In condizione devastante, schizza come un matto dopo 5 minuti bruciando Biraschi e trovando subito il gol del 2-1. Ora forse lo vedrà anche Gattuso che merita almeno una chance da titolare.
Mertens 6,5 – Bellissima l’azione che lo porta al gol, uno dei suoi grandi classici: rientro sul destro e diagonale rasoterra quasi imprendibile per Perin. Un sussulto in una gara comunque notevole. Dal 64′ Milik 6 – Lotta al centro dell’area, prova anche a raccogliere qualche spiovente, ma non trova il guizzo giusto.
Insigne 6 – Non la sua miglior partita, non sembra molto ispirato anche perché si ritrova chiuso un po’ in una tenaglia. Qualche spunto interessante, ma niente di che. Dall’81’ Younes sv
All. Gattuso 6,5 – Tenere alta l’attenzione dei suoi in un campionato praticamente finito non è per niente semplice, eppure lui riesce a tenere tutti sulla corda lasciando pochissimo al caso. I cambi lo premiano, Lozano è carico a molla, ma adesso è arrivato il momento di dargli una chance dal primo minuto!
Arbitro Mariani 6,5 – Non era facile interpretare il fuorigioco sul gol di Elmas, ma il VAR trova un altro motivo validissimo: il fallo di mano di Manolas, un colpo d’occhio notevole. L’unico vero sussulto di un match con poche occasioni da moviola.
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello; Biraschi (82′ Ghiglione), Behrami (64′ Lerager), Schone, Cassata (71′ Iago Falque), Barreca; Sanabria (71′ Pandev), Pinamonti (82′ Favilli). A disp.: Marchetti, Jagiello, Eriksson, Criscito, Sturaro, Destro. All.: Nicola.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian (87′ Allan), Lobotka, Elmas (82′ Zielinski); Politano (63′ Lozano), Mertens (63′ Milik), Insigne (82′ Younes). A disp.: Ospina, Karnezis, Di Lorenzo, Ghoulam, Luperto, Callejon. All.: Gattuso.
ARBITRO: Mariani
MARCATORI: 46’pt Mertens (N), 48′ Goldaniga (G), 65′ Lozano (N).
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