Stefano Pioli è destinato a lasciare il Milan, a prescindere dai risultati sportivi che in ogni caso gli stanno dando ragione: si aprono diversi scenari per il tecnico emiliano
Stefano Pioli torna a glissare, allontanando le possibilità per il suo futuro: “Non so se il Milan ha già deciso. Ma questa non è una mia preoccupazione, né riguarda i giocatori. Pensiamo solo a fare bene”. Il messaggio continua a essere chiaro: il pensiero è rivolto solo al campo e a questo finale di campionato, poi sarà tempo di tirare le somme. Anche se il Milan, in realtà, lo ha già fatto e ha già stabilito che l’anno prossimo l’allenatore non sarà Stefano Pioli. Nonostante uno score decisamente importante dopo il lockdown, con tanto di vittorie su Roma, Lazio e Juventus, continuando la grande crescita del 2020, i rossoneri cambieranno guida tecnica.
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Calciomercato, Pioli: imbarazzo della scelta dopo il Milan. Da Torino a Valencia: le opzioni
L’allenatore emiliano, che aveva firmato a ottobre un contratto biennale, andrà via (controvoglia) per fare posto – verosimilmente- a Ralf Rangnick. Ci sarà poi da stabilire il ruolo del manager tedesco, ma in ogni caso in panchina ci sarà qualcun altro. Gli ottimi numeri di questi mesi, però, hanno aperto parecchie porte per il futuro post-Milan a Stefano Pioli. Per lui sono già arrivate offerte dall’Italia e dall’estero, di certo non resterà fermo e dovrà solo fare la conta. In Serie A il Torino potrebbe essere una possibilità importante con un progetto di ripartenza, così come a Cagliari in caso Zenga non dovesse essere confermato.
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O un suggestivo ritorno alla Fiorentina, decisamente più complicato anche se le dimissioni di Pioli sono arrivate sotto la presidenza ancora dei Della Valle. Da non scartare affatto la pista estera, con Monaco e Bordeaux (magari al posto dell’ex Fiorentina Paulo Sousa) in Francia. In Premier c’è il Watford dei Pozzo, che potrebbero decidere di puntare nuovamente su un allenatore italiano, mentre il Benfica offrirebbe la possibilità di giocare la Champions (sfiorata con la Lazio dopo l’eliminazione al preliminare con il Leverkusen) e il Valencia cerca un nuovo punto di partenza in seguito a una stagione deludente. Insomma, tutto lascia pensare che, per Pioli, chiusa una porta si aprirà più di un portone.