Pagelle e tabellino di Napoli-Milan, posticipo della 32esima giornata del campionato di Serie A. I voti dei protagonisti
Nel Napoli il solito, favoloso Mertens. Callejon sbaglia troppo ma poi regala al numero 14 un bocconcino per il momentaneo 2-1. Maksimovic: che ingenuità sul rigore. Donnarumma a due facce, così come Theo Hernandez, che però alla fine risulta decisivo. Male Paqueta e Calhanoglu
NAPOLI
Ospina 6 – Theo Hernandez era troppo vicino per poterlo minimamente arginare, sul rigore è spiazzato dall’ottima esecuzione di Kessie. Non poteva molto in nessuno dei due casi.
Di Lorenzo 6 – Trova il tap-in sugli sviluppi di un calcio d’angolo e restituisce ai suoi quello che aveva contribuito a togliere. Sul gol di Hernandez scala su Ibrahimovic assecondando il movimento di Koulibaly e la mancata copertura di Callejon, ma tutti lasciano solissimo l’esterno, libero di battere a rete.
Maksimovic 5,5 – Troppo spesso regala appoggi, anche scontati, che rischiano di creare grossi problemi alla retroguardia partenopea. Poi di solito rimedia col fisico e con l’intelligenza tattica, ma che ingenuità sul rigore: Bonaventura lo cerca, ma lui lo ostacola platealmente e fa fallo evidente.
Koulibaly 6 – L’azione dello 0-1 è rapida ed elaborata, ma sul gol del Milan segue il pallone e va ad occupare una zona di campo senza avversari. Una piccola sbavatura in una prestazione comunque di grande spessore.
Mario Rui 6 – Fra i più spremuti in questo periodo, lo si vede sovrapporsi meno del solito ma in difesa è sempre attento e concentrato. Tutto sommato una buona gara.
Fabian 6,5 – Non è un centometrista, questo è poco ma sicuro, ma corre “bene” e ci mette sempre tanta qualità, nel controllo e nel disimpegno. A corrente alternata, ma gli acuti sono sicuramente più dei momenti di down. Dal 65′ Elmas 6 – Attacca di più lo spazio rispetto al suo predecessore, dà il suo apporto in termini di freschezza atletica in una mezz’ora che poteva mettersi male. Bene così.
Lobotka 6 – Stasera qualche errore di troppo nell’impostazione, ma tocca tantissimi palloni e anche in fase di interdizione fa valere il suo spessore tattico. Un po’ meno bene rispetto alle scorse uscite, ma lì era stato ben oltre la sufficienza. Dal 65′ Demme 6 – Più muscolare del compagno, innesto utile anche per ammortizzare l’ingresso di Elmas, più fresco ma meno “tattico” rispetto allo spagnolo.
Zielinski 6,5 – Gattuso gli sta chiedendo di essere quello, dei tre, più vicino alle punte. Lui ovviamente ha accettato di buon grado e quindi lo vediamo spesso nello spazio a creare superiorità numerica, con risultati niente male.
Callejon 6,5 – Diversi errori davanti al portiere, alcuni pure piuttosto banali. Un po’ distratto in fase difensiva (vedi gol di Theo) ma il suo apporto in entrambe le fasi non manca mai, e alla fine incastona nel tabellino il suo nome con l’assist a Mertens. Dall’83’ Politano sv
Mertens 7 – Zampetta praticamente in ogni zona del campo, salta l’uomo e va subito alla conclusione e chiama Donnarumma agli straordinari. Poi il bersaglio lo trova da due passi, infilando il portiere avversario addirittura tra le gambe. Ed è un’altra perla in una stagione speciale, che lo vede recordman e sempre più leader tecnico di questa squadra che della tecnica sopra le righe fa la sua cifra stilistica. Esattamente come lui. Dal 73′ Milik 6 – Si muove fra le linee, raramente “occupa” l’area di rigore ma è una sua caratteristica peculiare. Dialoga bene con i compagni ma non trova l’occasione giusta per colpire.
Insigne 6 – Fa un gran lavoro sulla sua fascia di competenza, instaura con Zielinski e Mario Rui una catena nella quale è lui ad aiutare i compagni e viceversa. Non brillantissimo come in altre occasioni, ma fa ampiamente il suo mestiere. Dal 73′ Lozano 6 – Ha voglia, ha spunto, crea diversi grattacapi a Kjaer ma negli ultimi metri è un po’ confusionario.
All. Gattuso 6 – Qualche sbavatura difensiva di troppo contro un buon Milan, la partita è godibile a prescindere dal risultato da ‘Over 3.5’ e giocata a viso aperto da due delle squadre più in palla del campionato. Lì davanti ha una potenza di fuoco da fare invidia a diverse big, peccato che come sempre non sia sfruttata appieno in fase conclusiva.
Milan
Donnarumma 6 – Decisivo con due super interventi su Mertens e Callejon, poi dà una mano a Di Lorenzo in occasione della rete dell’1 a 1. Troppe deviazioni nel secondo gol azzurro. Poi mette i brividi con i piedi e con un’uscita a vuoto.
Conti 5 – Primo tempo da dimenticare. Si fa saltare troppo facilmente, il Napoli sulla fascia sfonda con facilità. Meglio nella ripresa ma non smette di soffrire.
Kjaer 6 – Serata complicata per la retroguardia rossonera ma il danese è quello che ne esce meglio. Rimane a galla, sperando di aver messo un altro mattoncino per il riscatto
Romagnoli 5,5 – Troppo passivo in occasione della rete di Mertens. Non ha colpe particolari ma la sua deviazione spiazza Donnarumma.
Theo Hernandez 7 – Dietro deve ancora migliorare parecchio e in occasione del secondo gol si vede. Si perde Callejon ma in avanti dimostra di essere un attaccante e un valore aggiunto per il Milan.
Kessie 7 – Ordinato come nelle ultime uscite, anche se a velocità ridotta. Sbaglia poco e dal dischetto è freddo, riuscendo a spiazzare Ospina.
Bennacer 6,5 – Da una sua verticalizzazione nasce l’1-0 del Milan. Tutte le azioni buone partono dai suoi piedi.
Paqueta 5 – Pioli insiste facendolo giocare sull’esterno e come contro la Juve fatica ad entrare in partita. Sbaglia troppi tocchi, non trovando la giusta posizione. Ancora un passo indietro. Dal 46′ Saelemaekers 4 – Non fa meglio di Paqueta in fase offensiva, poi dimostra molta ingenuità facendosi espellere per doppia ammonizione.
Calhanoglu 5 – Partita anonima del turco. Il 10 scompare tra le maglie azzurre, non riuscendo a dare una mano alla squadra. Dal 60′ Bonaventura 6,5 – Entra bene in partita, procurandosi il calcio di rigore e dando una mano in fase di appoggio ai compagni.
Rebic 6,5 – Ci mette lo zampino in occasione del primo gol rossonero. Corre tantissimo come al solito, da prima punta o da esterno dimostra di essere l’uomo in più, in questo momento, del Milan. Dall’89’ Krunic s.v.
Ibrahimovic 5,5 – Nel primo tempo soffre la fisicità di Koulibaly. Anche quando si abbassa per fare il regista non riesce a dare il solito apporto, sbagliando anche appoggi semplici. Nella ripresa fa 15 ottimi minuti ma Pioli lo cambia sul più bello. Dal 60′ Leao 6 – Prova a dare una mano con la sua solita vivacità. Non ha il supporto dei compagni e non è decisivo come nelle ultime circostanza
All. Pioli 5,5 – Sbaglia schierando ancora una volta Paqueta sull’esterno, regalando la fascia destra al Napoli. Fa uscire Ibra proprio nel suo momento migliore.
Tabellino Napoli-Milan 2-2
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (dal 65′ Demme), Lobotka(dal 65′ Elmas), Zielinski; Callejon (dall’83 Politano), Mertens(dal 74′ Milik), Insigne(dal 74′ Lozano)
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Paquetá(dal 45′ Saelemaekers), Calhanoglu(dal 60′ Bonaventura), Rebic (dall’88’ Krunic); Ibrahimovic (dal 60′ Leao)
Marcatori: 19′ Theo Hernandez, 33′ Di Lorenzo, 59′ Mertens, 73′ Kessie
Ammoniti: 9′ Di Lorenzo, 30′ Mario Rui, 75′ Theo Hernandez, 77′ Conti,
Espulsi: 86′ Saelemaekers
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